ORTISEI. La conferma è arrivata. Il Giro d'Italia 2017 (l'edizione del centenario) farà tappa a Ortisei. E sarà, il 25 maggio, una super tappa dolomitica che potrà decidere il vincitore della corsa a tappe. La notizia à arrivata dopo la presentazione ufficiale del Giro a Milano.

“È stato un grande regalo ad Ortisei e a tutta la val Gardena -commenta Beatrix Insam, direttrice dell'associazione turistica di Ortisei - Era atteso e la conferma è stata la conclusione di un lungo lavoro di preparazione per ospitare degnamente l'arrivo di tappa. Già sì è creato un comitato organizzatore, che avrà il compito di fare il massimo per onorare l'arrivo del Giro dopo 12 anni. Nella precedente occasione i "girini" erano stati accolti da una festa che aveva coinvolto tutta Ortisei. L'anno prossimo dovrà essere lo stesso. La tappa sarà decisiva e spettacolare. Speriamo che le condizioni meteo siano positive per consentire le migliori riprese tivù”.

C'è poi il riscontro turistico. "È vero e contiamo molto anche su questo - aggiunge Insam - Sappiamo tutti della popolarità del ciclismo nelle Dolomiti. Gli appassionati saranno numerosi lungo le strade attraversate dai corridori. Il tutto sarà favorito anche dall'apertura delle varie strutture ricettive per l'inizio della stagione estiva. Siamo fin da ora impegnati a rendere Ortisei e l'intera Gardena il più possibile ospitali, come si merita il Giro d'Italia che festeggerà i suoi primi cento anni".

La tappa del 25 maggio sarà la quart'ultima della corsa rosa. Porterà i ciclisti da Moena a Ortisei. Lungo i 137 chilometri i corridori entreranno nel territorio bellunese delle Dolomiti per affrontare il passo Pordoi a quota 2.239 metri. Quindi, picchiata verso Arabba e Pieve di Livinallongo per poi risalire verso passo Falzarego-passo Valparola a 2.220 metri. Successiva discesa verso San Cassiano, La Villa e Corvara, per poi scalare il passo Gardena. Dopo la discesa attraverso Selva e Santa Cristina, si arriverà una prima volta a Ortisei per affrontare il breve ma impegnativo Passo di Pinei , arrivare a Castelrotto e scendere a Ponte Gardena. Qui i ciclisti imboccheranno la statale della Gardena fino a Pontives per poi arrivare a Ortisei e all'arrivo in piazza Sant'Antonio. Il giorno dopo, partenza da San Candido e arrivo a Piancavallo, nel ricordo di Marco Pantani che domò quelle rampe nel Giro vinto nel 1998. Nella tappa numero 19 passaggi a Sesto, Passo di Monte Croce Comelico (1.636 metri), ingresso in provincia di Belluno verso Padola e S.Stefano di Cadore, quindi l'attraversamento di Sappada, prima di entrare nella Carnia friulana e affrontare la discesa fino a Verzegnis.
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