Ortisei, i residenti: no ai profughi vicino alla scuola
Un privato ha messo a disposizione un immobile che potrebbe ospitare 25 rifugiati. I genitori dei ragazzi protestano su Facebook. Il nuovo sindaco Tobia Moroder ha organizzato una serata con Stocker, Mussner e Critelli per affrontare il problema
ORTISEI. Prima grana per il neo-eletto sindaco di Ortisei Tobia Moroder, che si dovrà confrontare con la rivolta delle mamme del paese, assolutamente contrarie ad ospitare 25 rifugiati nei pressi della scuola. "Dobbiamo reagire, siamo gli ultimi a saperlo. E non è accettabile".
Il Comune, da parte sua, ha organizzato una serata per mercoledì 25 novembre alla casa culturale di Ortisei.
"Alla manifestazione - si legge nell'invito - parteciperanno l’assessora provinciale Martha Stocker, l'assessore provinciale Florian Mussner, il direttore della ripartizione Politiche sociali della Provincia Luca Critelli e i rappresentanti della Caritas. Alcuni volontari riferiranno della loro esperienza con i profughi. Tutti i cittadini interessati sono invitati a partecipare alla serata".
Martha Stocker si dice fiduciosa: "Ho già affrontato situazioni come questa e anche questa volta mi confronterò a viso aperto con i residenti".