ORTISEI. Martedì prossimo, a Milano, verrà svelato ufficialmente il tracciato della centesima edizione del Giro d'Italia.

Il fatto che nel capoluogo lombardo sia stata invitata una delegazione di Ortisei lascia intendere come siano assolutamente fondate le previsioni che indicano il capoluogo gardenese come sede di una tappa che dovrebbe attraversare gran parte della Ladinia.

Martedì 23 maggio, queste sono le indiscrezioni, dopo un giorno di riposo si ripartirebbe da una località non ancora precisata dalla Valle Seriana (Rovetta?) forse alla volta di Bormio, con in programma le salite del Mortirolo dal versante di Monno e dello Stelvio prima dal versante valtellinese, con deviazione dall'Umbrailpass, e poi da quello altoatesino. La versione più accreditata delle ultime tappe di questo Giro parla quindi di una Tirano-Canazei seguita da una Moena-Ortisei con il Pordoi, il Falzarego, il Valparola e il passo delle Erbe, la discesa fino a Chiusa e la salita verso Ortisei attraverso la vecchia statale. L'arrivo dovrebbe essere nella centrale piazza Sant'Antonio.

Tutta Ortisei è già pervasa dalla febbre rosa per questo arrivo del Giro d'Italia ed in particolare del tappone dolomitico. Le "bocche" sono tutte cucite, ma l'invito a Milano per la presentazione viene visto come la conferma che è ormai certa la scelta della sede di arrivo di tappa.

I contatti fra gli organizzatori della corsa rosa e gli amministratori di Ortisei sono stati intensi nell'ultimo periodo per definire i dettagli dell'arrivo di tappa che consentirà al capoluogo gardenese di ospitare il Giro dopo tanti anni di attesa.

A proposito della "corsa rosa", grande protagonista in chiusura di calendario e di percorso sarà sicuramente il Friuli con uno spettacolare arrivo a Piancavallo, con partenza forse da Selva di Val Gardena, omaggio a una delle più belle vittorie di Marco Pantani, quella conquistata nel 1998. Il giorno dopo la partenza sarà data quasi al 100% da Pordenone, con destinazione una località del Trevigiano o del Vicentino, oppure una località alpina. Era trapelata infatti la notizia di una tappa, la penultima del Giro, con partenza appunto da Pordenone e arrivo ad Asiago con passaggi sul celebre Muro di Ca' del Poggio, a Pieve di Soligo, Valdobbiadene e quindi a Feltre. A questo punto i corridori affronterebbero il Monte Grappa dal versante di Seren per poi scendere a Bassano del Grappa e quindi risalire verso Foza prima del traguardo di Asiago.

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