SOLDA. Sono salvi due alpinisti che sull'Ortles hanno passato la notte all'addiaccio a 3.000 metri di quota. Sabato, durante la scalata della montagna di 3.905 metri, hanno sbagliato via sulla Forcella dell’Orso, poco lontano dal rifugio Payer, finendo in una zona molto esposta.

Non potendo più né salire né scendere, hanno bivaccato e, poco dopo l'una di notte, hanno lanciato l'allarme.

All'alba di ieri sono stati tratti in salvo dall'elisoccorso del 118 e trasportati a valle. Impegnati nelle operazioni anche gli uomini del soccorso alpino di Solda che sono partiti immediatamente per la zona indicata dalla chiamata d'emergenza.

I due alpinisti, piuttosto esperti, erano riusciti a trovare un adeguato riparo ed hanno trascorso una notte tutto sommato tranquilla. Comunque trascorrere una notte all'addiaccio a 3.000 metri di quota non è piacevole, anche perché la temperatura è spesso vicina allo zero. Nella giornata di sabato, durante la scalata della montagna di 3.905 metri, i due pare abbiano sbagliato la via sulla Forcella dell’Orso, poco lontano dal rifugio Payer. Sono finiti in una zona dalla quale non riuscivano né a salire né a scendere.

Hanno così preferito bivaccare seguendo esattamente la procedura indicata in questi casi. Ieri mattina, poco dopo le 6, hanno dato l'allarme al soccorso alpino di Solda che ha allertato l'elicottero Pelikan 1 del soccorso provinciale.

Il velivolo, giunto a Solda, ha caricato gli uomini di soccorso che hanno raggiunto i due alpinisti che sono stati portati a valle in condizioni buone se si considera la notte all'addiaccio trascorsa in una posizione alquanto critica lungo la via sulla cresta. Per loro solo qualche «ammaccatura». Da ricordare che la sezione del soccorso alpino di Solda del Cai Cnsas è guidata da Olaf Reinstadler ed effettua circa 80 interventi di soccorso all’anno. Nel soccorso di ieri sono intervenuti anche i carabinieri per i rilievi di legge.(e.d.)

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