Ospedale di Bolzano: 7 mesi per una visita alla pelle

Tempi d'attesa: al San Maurizio per 24 tipi di controlli specialistici servono più di due mesi


Davide Pasquali


BOLZANO. I medici di base lo denunciano da anni, ora i dati ufficiali pubblicati dall'Azienda sanitaria dell'Alto Adige lo confermano: i tempi di attesa per visite ed esami specialistici (non urgenti) sono biblici, in special modo a Bolzano. Tranne poche eccezioni e qualche rarissima punta di eccellenza, a livello provinciale il San Maurizio è quasi sempre all'ultimo posto. Con alcuni casi eclatanti: per prenotare una visita dermatologica si devono attendere addirittura 199 giorni. Per una visita pediatrica allergologica 174; altrettanti per una visita pneumologica. Solo 12 tipi di controlli si possono effettuare entro un mese dalla richiesta; 6 necessitano di un tempo fra uno e due mesi; ben 24 sono visite ed esami per i quali bisogna attendere più di due mesi.
Per capire le dimensioni del fenomeno, occorre considerare i casi uno per uno. Per una visita cardiologica, a Bolzano servono 13 giorni, mentre a Bressanone ne occorrono ben 106. Ma è uno dei pochi casi in cui il capoluogo ha la meglio. Per una visita chirurgica ci vogliono 61 giorni, contro zero giorni (sic) a Merano e Bressanone. Per una visita dermatologica 199, contro i 29 di Silandro. Per una gastroduodenoscopia si parla di soli 21 giorni, ma a Vipiteno ne bastano 5. Una colonscopia necessita di una attesa di 77 giorni, contro i 7 di San Candido. Aspettare una visita ginecologica costa 30 giorni di pazienza; ancora peggio va nei distretti sanitari di quartiere: a Don Bosco 107, a Gries 127. Se la visita ginecologica riguarda una gravidanza i giorni scendono a 5; ma a Centro-Piani-Rencio rimangono pur sempre 20 e a Gries 23. Benissimo invece le visite internistiche: solamente 1 giorno di attesa; in questo caso Bolzano eccelle, mentre a Vipiteno si parla di 56 giorni. Passando alle visite neurologiche, nel capoluogo occorrono la bellezza di 117 giorni (a Silandro sono 42). Per un controllo oculistico al San Maurizio bisogna pazientare per 126 giorni, anche in questo caso è il dato peggiore in provincia; per dire: al distretto di Egna ne bastano 14. Passando a ortopedia: per una visita generica il tempo di attesa non è noto, e questo certo non è un segnale particolarmente positivo: si deve aspettare, ma non si sa quanto. Se poi si guarda ai distretti, i tempi sono elevatissimi: 136 giorni a Don Bosco; 101 a Oltrisarco, 46 a Gries. Passando poi alle visite ortopediche specialistiche: per una pediatrica servono 85 giorni (6 a Vipiteno); per una visita al piede occorrono 112 giorni (a Vipiteno rimangono sempre 6); se si deve controllare una mano, a Bolzano si necessita di un tempo morto di 37 giorni; per un'anca l'attesa è di 64; per il ginocchio di 78; per una spalla di 98 (a Don Bosco addirittura di 136); se ci si deve controllare la colonna vertebrale, il tempo della pazienza assomma a 79 giorni. Per una visita otorinolaringoiatrica si fa cifra tonda: 100. Passando a pediatria: anche in questo caso il tempo di attesa per una vista generica non è noto. Passando alle specialistiche, sempre in campo pediatrico: una visita allergologica occorrono 174 giorni (a Vipiteno solo 1). Per una visita auxologica-endocrinologica si devono attendere 82 giorni (a Bressanone 1); per una diabetologica 24 (a Bressanone e Vipiteno 1); per una gastro-enterologica 49 (a Bressanone e Vipiteno sempre 1). Benissimo va invece per una visita ematologica: un solo giorno. Per una cardiologica però si sale a 27; per una nefrologica a 30 (dato peggiore a livello provinciale); per una neurologica a 65 (anche qui dato peggiore). Per le visite reumatologiche Bolzano sale sul gradino più alto del podio: un solo giorno. Ma il capoluogo retrocede per tutto il resto: una visita urologica necessita di una attesa di 30 giorni; una pneumologica addirittura di 174 (a Vipiteno ne basta 1). Passando a radiologia: per una Tac all'addome globale si devono aspettare 50 giorni (a Merano zero); per l'addome superiore o inferiore si scende a 37, ma si tratta comunque del peggiore dato a livello altoatesino. Per una Tac al cranio o al torace vale lo stesso discorso: dato peggiore, con 28 giorni di attesa. Per una risonanza magnetica al ginocchio servono 84 giorni (alla clinica Bonvicini sono 21); per una risonanza magnetica alla colonna si abbisogna di 84 giorni; se la Tac è al cranio i giorni salgono a 89. Per una visita reumatologica, mentre a Brunico bastano 13 giorni, al San Maurizio ne servono ben 69. Per una visita fisiatrica per adulti, mentre a Brunico il paziente se la cava con una attesa di 6 giorni, a Bolzano deve saper pazientare per 45 giorni. Ancora di più si è costretti ad aspettare per una visita urologica: 121 giorni. A Silandro, per carità, se ne devono attendere 139. Ma è una magra consolazione. Perché ad emergere palesemente dai dati sopra illustrati, l'unico dato ineccepibile è questo: nella stragrande maggioranza dei casi, sia che si tratti di visite, sia che si parli di esami specialistici, il paziente del capoluogo deve aspettare più di chi abita altrove. A volte, molto di più.
Ovviamente l'ospedale bolzanino è più affollato, richiama tantissimi pazienti dalla periferia, è una struttura di dimensioni più grandi e quindi più difficoltosa da gestire. Ma - forse - l'Asl avrà anche altre spiegazioni.

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