Otto marzo, la presidente del consiglio provinciale Unterberger: "Sì alle quote rosa"

La presidente del consiglio provinciale: "I molteplici svantaggi cui le donne sono sottoposte sono ancora esistenti. Le donne non riescono a far fruttare il loro surplus formativo in chance di carriera"



BOLZANO. In occasione della Giornata internazionale della donna, la presidente del Consiglio provinciale Julia Unterberger sottolinea che anche a 100 anni dalla sua introduzione essa offre il necessario spunto per stilare un bilancio.

''I molteplici svantaggi cui le donne sono sottoposte sono ancora esistenti: le donne compiono quasi tutto il lavoro non retribuito; guadagnano tuttora, a parità di qualifiche, quasi un terzo in meno degli uomini; percepiscono in media una pensione che corrisponde alla metà di quella degli uomini. Negli organi politici e in ambito prepolitico sono sottorappresentate, quando non del tutto assenti, e solo sporadicamente si trovano donne negli organi direttivi delle aziende e delle associazioni economiche.

Tutto questo, nonostante le donne non abbiano più alcun ritardo di formazione, trovandosi anzi, al contrario, sulla corsia di sorpasso in quest'ambito. E' però evidente che, a causa degli ulteriori svantaggi che devono affrontare, esse non riescono a far fruttare il loro surplus formativo in chance di carriera e occupazione di posizioni decisionali. Per questo, la richiesta levatasi recentemente anche dalle donne Svp di riservare una quota alle donne negli organismi direttivi delle società quotate in borsa è più che giustificata''.

Kasslatter Mur: "La sfida delle pari opportunità"
. A cent'anni dall'indizione della Giornata internazionale della Donna, l'assessora altoatesina Sabina Kasslatter Mur sottolinea che ''se allora si lottava per giungere al diritto di voto attivo e passivo per le donne, oggi vi sono altre sfide per le donne quali il raggiungimento delle pari opportunità nella politica, nella formazione, nel lavoro, nella società e nella famiglia''.

''Infatti - afferma - benché in questi cento anni si sia ottenuto molto, dal diritto di voto all'aggangiamento giuridico delle pari opportunita', nono sono stati risolti tutti i problemi. Ancora oggi il lavoro delle donne è quasi sempre peggio retribuito rispetto a quello dei colleghi uomini, fatto questo che significa anche una minore sicurezza da anziane.

Nella politica e nei consigli di amministrazione le donne sono ancora sottorappresentate. Buone opportunità formative e la conciliabilità di famiglia e lavoro costituiscono i presupposti per giungere al pari trattamento delle donne nella professione e nella società''.

Caritas: ricordare le donne senza dimora. L'8 marzo, in occasione della Giornata della donna, la Caritas della Diocesi di Bolzano e Bressanone richiama l'attenzione dell'opinione pubblica sulla situazione di vita delle donne senza dimora: 18 di esse sono attualmente ospitate e accompagnate da Casa Margaret, la struttura loro dedicata che si trova a Bolzano.

Attualmente tutti i posti disponibili in struttura sono occupati e la richiesta eccede le capacità ricettive. Nel 2010 sono state 178 le donne che hanno fatto richiesta per essere accolte da Casa Margaret e 88 di esse hanno potuto essere accettate.

Molte di esse hanno alle spalle storie di infanzia spezzata o di vita ai margini, soffrono di problemi psicologici, si trovano in condizioni di salute precaria e non dispongono più di una rete sociale o non l'hanno mai avuta.













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