MERANO. Non saranno solo i Freiheitlichen a sostenere Sigmar Stocker quale candidato sindaco della città di Merano alle prossime elezioni del 10 maggio. Ieri, con un colpo a sorpresa, il candidato sindaco si è presentato alla conferenza stampa di presentazione con al fianco anche Andreas Pöder, leader della Buerger Union. Stocker sarà quindi sostenuto da due liste parallele, i Freiheitlichen, che avranno nell'attuale consigliere comunale Otto Waldner il loro capolista, e la Buerger Union con capolista Josefa Romy Brugger. Ma Sigmar Stocker sarà un candidato di bandiera, in quanto non entrerà mai il consiglio comunale a fare l'opposizione per lasciare il posto di consigliere provinciale.

"Accetterò l'incarico a Merano - ha detto l'altra mattina Stocker in una conferenza stampa all'aperto in piazza Rena - solo se diventerò sindaco". Se le due liste riusciranno a conquistare due seggi, lui candidato sindaco, rinuncerà al seggio conquistato. I temi trattati durante la conferenza stampa sono stati un po' quelli classici della destra: sicurezza (lotta ai mendicanti organizzati, ai vandalismi e ai furti, presenza stabile notturna di forze di polizia), famiglia (alloggi accessibili facilmente, più potenza elettrica alle famiglie passando da 3 a 4,5 kw, bus per collegare Maia Alta a Maia Bassa e a Sinigo) e tradizioni, inserendo in quest'ultimo contesto anche la salvaguardia del patrimonio immobiliare.

"Non abbiamo più pazienza - ha affermato Stocker - per quegli stranieri che non vogliono integrarsi, chi lo vuole fare con noi ha la possibilità di farlo). Stocker ha poi confermato che con la nuova squadra dei Freiheitlichen non si ripeteranno le defezioni degli ultimi cinque anni in consiglio comunale.

Al candidato Otto Waldner, che durante la sua presentazione ha contestato l'azione del Comune è stato ricordato che proprio con lui l'amministrazione comunale nel corso dell'ultimo anno ha fatto affari. Stiamo parlando del parco giochi di via Wolf scambiato con la edificabilità e la conseguente cubatura in via Walser. "Quell'operazione – ha replicato Waldner – è stata un'affare per il Comune non per me. Ho ottenuto appena un valore di 120 euro a metro quadro. E tutto nasce da un inserimento arbitrario del Comune nel Puc di quel terreno come verde attrezzato. Lo stesso dicasi per piazza San Vigilio, terreno per il quale il Comune non ha i soldi per l'acquisto".

Infine il consigliere provinciale Andreas Pöder si è scagliato contro Gerhard Gruber. "Non capisco come l'Svp si possa affidare – ha detto Poeder – a un candidato sindaco che dietro a dove è passato ha lasciato terra bruciata. Penso ai problemi della Marienklinik a Bolzano alle prese con le contestazioni della Provincia e alla Cassa risparmio, dove Gruber è membro del cda, e alla megaperdita in bilancio di quest'anno". (rog)

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