Paleontologia: congresso internazionale su Ötzi a Bolzano

Sotto la guida di Albert Zink, direttore dell'Istituto per le Mummie e l'Iceman dell'Eurac, gli esperti presenteranno i dati più rilevanti emersi dalle ricerche svolte su Ötzi e discuteranno nuove scoperte scientifiche su questa mummia di 5000 anni



BOLZANO. Ötzi, la mummia più famosa del mondo, è la protagonista domani di un convegno internazionale all'Eurac di Bolzano. Gli esperti continuano a parlare della sua morte. Il suo corpo rivela dettagli della sua vita e fornisce indicazioni anche su malattie diffuse ai nostri giorni. Da quando vent'anni fa è stato casualmente scoperto nel ghiacciaio del Similaun, l'Uomo venuto dal ghiaccio rappresenta un'inesauribile fonte di informazioni per scienziati di ogni settore: medici ed esperti in nanotecnologie, antropologi e biochimici, archeologi e fisici che si incontreranno in Alto Adige in occasione del secondo Bolzano Mummy Congress.

Sotto la guida di Albert Zink, direttore dell'Istituto per le Mummie e l'Iceman dell'Eurac, gli esperti presenteranno i dati più rilevanti emersi dalle ricerche svolte su Ötzi e discuteranno nuove scoperte scientifiche su questa mummia di 5000 anni. Ötzi era un pastore? Quale è stato il suo ultimo pasto? Che significato hanno i suoi tatuaggi? Quali sono le ultime scoperte sulla sua morte? Nel corso del convegno esperti di diverse discipline confronteranno le loro conoscenze. Venerdì pomeriggio si terrà una tavola rotonda con archeologi e medici dedicata alla morte di Ötzi.













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