Paleontologia: nuova ipotesi su Ötzi, ucciso da predoni

Ucciso in un attacco di predoni mentre trasportava rame dall'attuale Austria all'area padana. Potrebbe essere morto così l'Uomo dei ghiacci



BOLZANO. Ucciso in un attacco di predoni mentre trasportava rame dall'attuale Austria all'area padana. Potrebbe essere morto così l'Uomo dei ghiacci, la cui scoperta celebra nei prossimi giorni il suo 20° anniversario. La nuova ipotesi sulle cause della morte di Otzi è di uno studioso tedesco, Alexander Binsteiner. Il geo-archeologo basa la sua ricostruzione della morte di Otzi sul fatto che sul ghiacciaio del Similaun, dove la celebre mummia venne trovata da due escursionisti, sia stata trovata una freccia di un particolare tipo di rame, un arma'a tecnologia avanzata' data l'epoca in cui viveva il progenitore dei tirolesi di 5 mila anni fa.

E rame di questo tipo - afferma lo studioso - veniva prodotto allora in alcune zone dell'Alta Austria e del Salisburghese. L'ipotesi che Oetzi fosse diretto nella Pianura padana, il tedesco la basa sulla postura nella quale la salma fu ritrovata, che ricorda - afferma - il culto dei defunti della Cultura di Remedello, comune del Bresciano nel quale vi sono importanti ritrovamenti dell'età del rame. Otzi - dunque - sarebbe stato ucciso in un imboscata e poi sepolto pietosamente dai suoi stessi compagni che posero accanto all'Uomo dei ghiacci la preziosa freccia di rame giunta così sino ai giorni nostri.













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