Pallavicini e le macchine molecolari
Le macchine molecolari, ovvero: come la natura, l’uomo, e in particolare il chimico, hanno imparato a comandare il movimento della materia sulla scala più piccola possibile, quella degli atomi. Ma...
Le macchine molecolari, ovvero: come la natura, l’uomo, e in particolare il chimico, hanno imparato a comandare il movimento della materia sulla scala più piccola possibile, quella degli atomi. Ma cosa sono esattamente? È questo il tema della conferenza con Piersandro Pallavicini, ordinario di chimica all’Università di Pavia e scrittore (ultimo romanzo: “La chimica della bellezza”), in programma martedì 20 marzo, alle ore 20, al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige. Le macchine molecolari sono, in sintesi, supermolecole nate in laboratorio, costruite come veri e propri dispositivi in grado di compiere gli stessi movimenti di una macchina macroscopica – e forse un giorno di rimpiazzare i transistor - in risposta ad uno stimolo esterno.