Parco Stazione divide anche gli urbanisti

Il nostro sondaggio on line sul futuro architettonico e strutturale della zona verde fa discutere sul possibile recupero


di Alan Conti


BOLZANO. Sicurezza e il futuro del cuore della città di Bolzano. Il sondaggio che abbiamo aperto sul nostro sito (www.altoadige.it), a cui tutti possono partecipare, ha l’obiettivo di valutare davvero in che modo uno spazio pubblico sia capace di dialogare con i cittadini. Il parco della Stazione dovrebbe essere terra dei bolzanini. Passeggiarci, fermarcisi a cogliere i raggi del sole primaverile alle porte, persino sdraiarcisi con una coperta o lasciare i propri bimbi a correrci senza ansie. Alzi la mano chi nel tempo libero si lascia anche solo accarezzare dall’idea di concedersi una di queste attività nel parco di oggi?

Ecco, oltre alle risse, alle bottigliate, ai feriti e agli arresti, infatti, va risolto un nodo di fondo grande come la Fontana delle Rane: come può tornare questo luogo ad essere veramente vissuto? Che poi è la domanda che si nasconde sotto una partecipazione popolare massiccia al quesito posto sul web. Una voglia di dire la propria che non nasconde altro che un desiderio: tornare ad accarezzare quell’erba senza troppi pensieri.

Pane per gli urbanisti che oggi ci prendono per mano e ci consentono di andare un po’ più a fondo del pur importante snodo della sicurezza. Uno sguardo sul futuro per una riflessione un po’ più articolata e complessa perchè se non è facile la situazione difficilmente lo sarà anche la soluzione.













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