Passeggeri senza biglietto pestano un ferroviere
I due - invitati a scendere - aggrediscono il capotreno: 10 giorni di prognosi Picchiato anche un altro viaggiatore. I sindacati: «Bisogna fare qualcosa»
BOLZANO. Picchiato, schiaffeggiato e buttato a terra perché stava compiendo il suo dovere di capotreno. Un altro ferroviere è stato aggredito da passeggeri in viaggio senza biglietto. È la conferma di una situazione di allarme più volta segnalata dai ferrovieri e dai sindacati. È accaduto lunedì e il fatto viene reso noto da Christian Tschigg, della Fit-Cisl, che ha parlato con il collega aggredito e ne ha raccolto il racconto.
Alle 8.30 di lunedì il capotreno stava prestando servizio sul treno regionale Bolzano-Brennero. Poco prima dell’arrivo alla stazione di Fortezza, il capotreno stava proseguendo il giro di controllo dei biglietti dei passeggeri.
Due giovani stranieri, tra i venti e i trenta anni, non avevano il biglietto. Accade spesso. La gestione di queste situazioni è uno dei problemi con cui si confrontano i ferrovieri. «Il collega ha fatto ciò che doveva», riferisce Tschigg, «ha chiesto il loro nome e li ha invitati a scendere alla fermata di Fortezza». La reazione è stata violenta. «I due passeggeri si sono alzati. Uno dei due si è messo davanti alla porta per impedire al capotreno di fuggire. Poi hanno iniziato a picchiarlo. Lo hanno aggredito con calci, lo hanno spinto. Lo hanno colpito con uno schiaffo al viso, che gli ha lasciato una ecchimosi sotto l’occhio. Un colpo è stato così forte, che lo ha buttato a terra. Il collega nel cadere si è provocato un trauma al collo: deve portare il collare». Un passeggero è intervenuto, cercando di fermare l’aggressione. «Credo che sia stata picchiata anche quest’unica persona che ha soccorso il capotreno», riferisce Tschigg. È stato tutto molto veloce. Il treno era ormai fermo a Fortezza, i due aggressori sono scappati. Il ferroviere aggredito ha chiesto aiuto a Polfer e carabinieri, riuscendo a fornire una buona descrizione dei due uomini in fuga. Una pattuglia dei carabinieri li ha rintracciati poco dopo. Per il capotreno picchiato dieci giorni di prognosi. Altri ferrovieri sono stati aggrediti nell’ultimo anno. In gennaio un treno era rimasto bloccato per mezzora in stazione a Brunico a causa di due ubriachi, che avevano spaventato i passeggeri. La capotreno aveva avuto la prontezza di riflessi di mettere al riparo alcuni ragazzini nella cabina motrice. «Sono aumentate le scorte della polizia sui treni, i nuovi mezzi hanno le telecamere installate, ma il problema della sicurezza per i capotreni resta», torna a segnalare il sindacato.
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