Pattinaggio artistico: Kostner a Nizza per vincere il mondiale



GENOVA. Il senso di Carolina Kostner per il ghiaccio sta tutto lì: nel suo modo di essere, nella sua riacquistata sicurezza, nella sua fragilità trasformata in forza. Sono queste le doti che Caro, come la chiamano gli amici, porterà ai mondiali di Nizza 2012. Mondiali che la vedono come l'atleta da battere.

Reduce dalla medaglia d'oro ottenuta agli Europei a gennaio e alla Challenge Cup a marzo, l'atleta altoatesina arriva ai mondiali con un carico di entusiasmo di ottimo auspicio: a Nizza non ci saranno la campionessa olimpica Yu Na Kim e l'oro mondiale Miki Ando ma gareggierà Mao Asada, secondo l'Unione internazionale di pattinaggio (Isu) settima pattinatrice al mondo, campionessa del mondo nel 2008 e 2010.

A decidere, sul ghiaccio del Palais de l'Exposition di Nizza, saranno tecnica, classe, eleganza ma soprattutto la determinazione, uno dei punti di forza di Carolina Kostner che porta a Nice 2012 i risultati di un anno davvero eccezionale. Non è escluso che Carolina indossi la tuta con gli Swarovsky da lei stessa disegnata, una tuta che sembra portarle un'aggiunta di fortuna che, come Carolina ben sa, non guasta mai. Ma sarà la sua determinazione, accompagnata dalla concentrazione e dalla volontà a aiutare Carolina Kostner, esattamente come è successo durante le finali del Grand Prix 2011 che l'hanno vista vincere sulla diretta concorrente Akiko Suzuki con quasi 100 punti di scarto.

A Nizza, dove l'atleta altoatesina si trova già da qualche giorno, arriverà anche Alex Schwazer, il fidanzato di Carolina che ha recentemente ottenuto il pass per le Olimpiadi di Londra nella 50 chilometri di marcia, proprio per assistere Alle finali di'corto' che si terranno al Palais des Exposition sabato alle 18.30.













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