Pattinaggio, Kostner seconda agli Europei

A Berna l'azzurra, campionessa uscente, è stata preceduta al termine del libero dalla svizzera Sarah Meier



BERNA. Carolina Kostner sfiora ancora una volta la grande impresa. L'azzurra compie un mezzo capolavoro ma la sua grande rimonta si ferma sull'ultimo traguardo. Niente seconda accoppiata vincente per lei: era stata campionessa europea nel 2007 e nel 2008 e puntava a un nuovo bis anche quest'anno dopo l'oro dello scorso anno a Tallin.

Campionessa di figura si laurea la svizzera Sarah Meier, tre e quattro anni fa seconda alle spalle proprio della Kostner. Questa per lei era l'ultima gara e l'oro per lei e' come un sogno che si avvera. A trascinarla al titolo anche l'affetto e il tifo dei 7.500 spettatori che a Berna hanno salutato la pattinatrice di casa con una standing ovation. Peccato per la Kostner, che dunque si ferma a un passo dal poker europeo. Ieri il podio per lei sembrava una chimera, dopo gli errori commessi nel programma corto e l'agitazione confessata nel riscaldamento. Invece la sua immensa classe le ha permesso nel libero di rimontare.

La giuria l'ha premiata con il punteggio più alto (115,37) e se non ci fossero stati anche oggi un altro paio di errori, con una nuova a caduta nel finale di esercizio, sicuramente l'oro non gliel'avrebbe tolto nessuno. A spianarle la strada verso il podio ci sono state pure le prove deludenti delle altre: soprattutto della finlandese Kiira Korpi, in testa dopo il corto, che ha concluso con il bronzo. L'azzurra ha subito impressionato per la sua pattinata ma ha pagato ancora una volta nel salto. La giuria l'ha comunque premiata: 168,54 il suo punteggio complessivo che la permesso di superare la russa Makarova, ieri seconda, e di resistere in testa fino quasi all'ultimo. A superarla al fotofinish la Meier, ieri terza. L'elvetica è stata l'unica a non aver commesso errori, cio' nonostante il distacco sulla Kostner è stato soltanto di due punti (170,60).

''Sono contenta - ha detto Carolina - per il carattere che ho saputo tirar fuori. Le cadute mi hanno dato una certa insicurezza, però ho reagito e, pensando anche al Mondiale di Tokyo di fine marzo, posso essere fiduciosa. E poi sono felice per Sarah. Sogno di chiudere la mia carriera come l'ha chiusa lei'' ha concluso dedicando un commosso pensiero a Simona Senoner, la saltatrice con gli sci morta il 7 gennaio scorso a 17 anni dopo un malore improvviso.

A completare la bella giornata del ghiaccio azzurro il decimo posto di Valentina Marchei, soltanto ventunesima invece Alice Garlisi. Un oro vinto con merito quella della Meier, che ha commosso la platea con le sue lacrime a fine esercizio e il suo addio ai tifosi, dopo due stagioni piuttosto travagliate che aveva messo in dubbio perfino la sua partecipazione a Berna. Ma questi evidentemente erano i suoi Europei per concludere la carriera con il trionfo piu' bello e importante. ''Quando la musica è cominciata - ha detto - mi sono distesa e mi sono lasciata trasportare. Ho lasciato parlare il mio cuore''.













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