Patto per il futuro sostenibile Il manifesto di 250 cittadini

Bolzano. Si chiama «Patto per il futuro dell’Alto Adige». È stato presentato ieri alla floricoltura Schullian dal gruppo promotore: Erwin Demichiel, Johannes Engl, Katharina Erlacher, Reinhard...



Bolzano. Si chiama «Patto per il futuro dell’Alto Adige». È stato presentato ieri alla floricoltura Schullian dal gruppo promotore: Erwin Demichiel, Johannes Engl, Katharina Erlacher, Reinhard Feichter, Sabina Frei, Heini Grandi, Karl Gudauner, Judith Hafner, Kris Krois, Katherina Longariva, Günther Reifer, Emilio Vettori, Margot Wittig.

L’obiettivo, spiegano, «è la concertazione delle politiche per lo sviluppo economico, la solidarietà sociale e la preservazione dell’ambiente naturale. Insomma, diffondere la passione per un futuro costruito insieme». L’appello è stato sottoscritto da 250 cittadini. «Abbiamo la possibilità di orientare con successo il processo di cambiamento, che deve poggiare su basi scientifiche, sulla composizione degli interessi e sulla partecipazione», sottolinea il gruppo promotore. Alla giunta e al consiglio provinciale è rivolto l’invito a concretizzare il patto con la cittadinanza e i gruppi sociali annunciato un anno fa, «permettendo alla popolazione di portare le proprie idee e di incidere sulle decisioni strategiche». Sostegno all’economia circolare a livello locale, tutela della biodiversità, modelli sostenibili di consumo e approvvigionamento sono alcuni dei settori, indicati nel manifesto, in cui intervenire per raggiungere la neutralità climatica entro il 2035. «A livello locale possiamo e dobbiamo contribuire al raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050», sottolinea il climatologo Georg Kaser. «Ci ha stupito che tantissime persone abbiano aderito spontaneamente al manifesto per sottolineare la necessità di un cambio di passo. L’Alto Adige ha le possibilità per diventare un modello per la sostenibilità», così l’imprenditore Johannes Engl, tra i primi promotori. Kris Krois della Lub evidenzia «che è indispensabile agire adesso, per realizzare un nuovo paradigma per lo sviluppo. Siamo ancora in tempo per garantire che i nostri figli e nipoti possano godere di habitat ambientali intatti e di sistemi di approvvigionamento sostenibili. Dobbiamo assumerci questa responsabilità. Lo strumento che il manifesto propone a questo proposito è un Piano di Sostenibilità di lungo respiro, elaborato insieme da tutti gli stakeholder».

Il gruppo promotore è consapevole del fatto che la transizione verso un futuro sostenibile comporta un profondo ripensamento dei valori della società e delle strutture organizzative. «Dobbiamo ricomporre e gestire i conflitti che si generano inevitabilmente in un processo di cambiamento. Il Piano di Sostenibilità deve garantire che sviluppo economico e tutela dell’ambiente diano risposte alle fondamentali esigenze di equità e inclusione sociale della popolazione», così la scienziata sociale Sabina Frei. Il testo del manifesto e la lista di sostenitori e sostenitrici sono disponibili sul sito www.zukunftspakt-pattofuturo.org sia in italiano che in tedesco. Sullo stesso sito prosegue la raccolta di firme a sostegno dell’iniziativa.













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