Pd, bufera su Bressa capolista alla Camera

Tensione nella seduta dell’ Assemblea. Sì a Luisa Gnecchi terza in lista Senato, domani vertice con la Svp sul candidato: c’è l’ipotesi Frena


di Francesca Gonzato ; di Francesca Gonzato


BOLZANO. Voto unanime su Luisa Gnecchi al terzo posto nella lista della Camera. Clima pesante sull’ipotesi di Gianclaudio Bressa capolista. Frena in corsa per il Senato a Bolzano-Bassa Atesina. L’assemblea provinciale del Pd di ieri sera, allargata ai candidati alle primarie, è stata più accesa del previsto. Sono venuti fuori tutti i mal di pancia sulla ricandidatura del deputato Gianclaudio Bressa, che verrebbe indicato da Bersani come capolista. Bolzano insomma non fa eccezione rispetto al resto d’Italia: da molte regioni arriva la protesta contro i capolista scelti dal segretario nazionale. La candidatura di Bressa sta dividendo il partito e ieri lo si è capito dal numero e dal tenore delle critiche, arrivate da renziani come Leuzzi e Calò e da esponenti della maggioranza come Stevanella, Simoni e Ragazzi, tra gli altri. Il segretario Antonio Frena conferma: «È emerso qualche mal di pancia, ma è normale dialettica e Bressa verrebbe scelto da Bersani, non è una decisione che spetti a noi. Lo ritengo una grande risorsa, altri no». All’ordine del giorno dell’assemblea c’erano le comunicazioni di Frena sull’incontro avuto a Roma con il comitato elettorale nazionale e il voto sull’ordine di lista per la Camera da riportare a Roma. Martedì è in programma la direzione nazionale, da cui usciranno i capolista, la quota del 10% di candidati in carico a Bersani e le liste definitive.

Chiusa l’assemblea, ieri sera si è riunita la segreteria. La riunione più ristretta è stata dedicata alla discussione sulle candidature per il collegio senatoriale Bolzano-Bassa Atesina. «Dopo tante voci, iniziamo effettivamente a parlarne», commenta Frena. Ma proprio Frena è stato oggetto ieri di una vera e propria bufera di gossip: il segretario del Pd è uno dei candidati al Senato che nel vertice di domani la delegazione dei democratici presenterà alla Svp. Da parte Svp il candidato più forte resta Siegfried Brugger, nonostante le obiezioni della Svp della Bassa Atesina (tema discusso ieri in un incontro tra i Bezirke di Bolzano e Bassa Atesina). Sicuramente le voci su Frena al Senato (disponibile anche Karl Trojer) hanno contribuito a scaldare il clima dell’assemblea. Per quanto riguarda Luisa Gnecchi, nelle ultime ore la sua rielezione sembra meno incerta. Frena ha ribadito la richiesta presentata a Roma martedì: assegnare alla deputata bolzanina il terzo posto in lista, dopo il capolista scelto da Bersani e Michele Nicoletti, il segretario del Pd trentino. Riassume Frena: «Con questo ordine di lista verrebbero a trovarsi nei primi tre posti Nicoletti e Gnecchi, vincitori delle primarie nelle rispettive province. La scelta più opportuna». L’ordine di lista è passato all’unanimità e la proposta di Frena è stata ulteriormente irrobustita con una formulazione più vincolante per Luisa Gnecchi: l’assemblea chiede che venga in ogni caso agganciata a Nicoletti. Il coordinamento del Pd trentino aveva chiesto il terzo posto per la propria candidata donna Elisa Filippi. Le indiscrezioni sono favorevoli alla candidata bolzanina: i vertici nazionali del Pd sono bersagliati di mail a suo favore da parte di comitati di esodati, che arrivano a minacciare manifestazioni davanti alla sede romana.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

Attualità