Per il citybus nel 2016 oltre un milione di biglietti

Quasi tremila al giorno i passeggeri sui mezzi delle quattro linee attivate Il gestore Pizzinini: «I numeri continuano a crescere, non solo nei mesi scolastici»


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Oltre un milione di obliterazioni registrate nel corso del 2016 sulle quattro linee in cui si articola il servizio citybus di Bressanone. Basterebbe questo numero per sottolineare la crescita del progetto di mobilità cittadina che compie quest’anno dodici anni di attività: un risultato raggiunto con una crescita costante nel tempo, con una continua fidelizzazione degli utenti, un risultato sottolineato con soddisfazione da parte del suo titolare, Kuno Pizzinini.

Qual è il dato che salta maggiormente all’occhio in questo bilancio?

“Sicuramente è quello inerente le obliterazioni, che sono state effettuate da 1.072.520 persone - spiega Pizzinini - questo vale su tutte e 4 le nostre linee”.

C’è stata una crescita costante negli anni?

“Sì, se facciamo un confronto possiamo notare che nel 2016 ci sono stati 2.930 passeggeri al giorno, mentre sono stati 2.910 nel 2015 e 2.890 nel 2014. Insomma, l’incremento c’è stato”.

Quali sono i periodi o mesi dell’anno in cui il servizio citybus è più utilizzato?

“Sicuramente sono quelli che coincidono con il periodo scolastico, quindi da settembre a giugno per esempio, ma anche nei mesi estivi notiamo un incremento di utenti che preferiscono muoversi con i mezzi pubblici piuttosto che con l’auto o la moto”.

Per quanto concerne le fasce di età degli utenti?

“Abbiamo moltissimi pendolari che usufruiscono del servizio, anno dopo anno, quindi non è possibile fare un resoconto preciso sulla fascia di età degli utenti, perché il citybus lo utilizzano davvero tutti, dal giovanissimo all’ultra ottantenne”.

Quale è invece la linea del servizio più utilizzata fra le quattro attive nel circondario brissinese?

“È la Linea 2, che viene servita con bus da trenta posti, quelli di colore giallo. I mezzi in servizio su questa linea sono quasi sempre pieni coprendo il tragitto che da Millan raggiunge Bressanone, Novacella e Varna”.

Gli orari in cui il servizio è più utilizzato quali sono?

“Dipende molto dal periodo dell’anno. Per esempio, quando c’è la scuola sicuramente al mattino, precisamente in corrispondenza dell’ingresso e dell’uscita dalle lezioni. Quando invece le scuole sono chiuse, i servizi partono ridotti: invece di tre bus, al mattino ne parte solamente uno”.

Quali sono state le ultime importanti novità introdotte nel servizio citybus?

“Possiamo dire con orgoglio che i progetti andati in porto di recente nella zona di Castelliere e Castellano sono stati un successo e sono stati integrati pienamente nella rete del servizio pubblico”.

Avete dei riscontri sui numeri di eventuali “furbetti” che cercano di viaggiare gratis?

“Una importante novità introdotta lo scorso anno è stata quella del controllore, proprio per far fronte a questa tipologia di problemi che, fortunatamente, non è così radicata qui da noi. Nel 2016, infatti, sono state davvero poche le multe elevate a chi non era in regola. Questa nuova figura del controllore che abbiamo introdotto ha più una funzione di aiuto e collaborazione con gli utenti, ma si occupa anche di controllare che tutti siano in ordine con i propri titoli di viaggio e con le obliterazioni”.

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