Per ripulire le strade spesi tutti i ricavi della differenziata

L’incasso dalla vendita dei rifiuti riciclabili è raddoppiato ma serve per pagare la raccolta di immondizie abbandonate


di Davide Pasquali


BOLZANO. Il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti funziona, tanto che la differenziata si è attualmente attestata attorno al 67-68% del totale dei rifiuti prodotti in città. Lo dimostra anche in termini economici l’aumento dei proventi dei rifiuti “buoni” venduti ai consorzi di riciclaggio. Se in passato, prima dell’introduzione della nuova raccolta rifiuti basata sul bidoncino condominiale del residuo, con il ricavato della differenziata si riusciva a coprire circa il quattro per cento delle spese totali del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti, oggi siamo arrivati a coprirne un poco meno dell’otto per cento. Il raddoppio però, ai fini della gestione aziendale Seab, serve quasi a nulla. Perché più o meno la stessa cifra incassata dalla differenziata serve per raccogliere i rifiuti abbandonati in città.

Lo ha precisato ieri il sindaco Luigi Spagnolli, al termine dell’audizione dei tecnici Seab tenutasi in mattinata in giunta comunale. «Dalla vendita dei rifiuti riciclabili alle ditte, grazie alla buona qualità, non ottima ma in costante miglioramento, incassiamo poco più di un milione di euro l’anno». Peccato però che «la raccolta dei rifiuti abbandonati per strada ci costi circa un milione».

I dati precisi verranno presentati in consiglio comunale a breve, dove di certo non mancheranno le polemiche.

Spagnolli ha precisato però che «ultimamente il fenomeno sta regredendo anche perché la gente si è resa conto che la bolletta sale anche per recuperare i rifiuti abbandonati».

E infatti, ottimisticamente, l’assessore all’ambiente Patrizia Trincanato preannuncia: «Il sistema di raccolta funziona e si sta vieppiù assestando. Dalle evidenze numeriche presentate dai tecnici della Seab si è visto che i costi effettivi del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti sono inferiori alle attese. Quindi credo, spero, che in futuro le tariffe potranno essere abbassate. Ne sono fiduciosa».

Più bassi potrebbero essere di certo se una certa quota di bolzanini, che secondo l’assessore sono minoranza ristretta, la smettesse di abbandonare rifiuti in strada. Perché se circa l’8% delle spese dell’intero sistema serve a coprire l’attività di pulizie di strade e isole ecologiche, la tariffa potrebbe essere ridotta di un bel po’.

Intanto, ieri, il sindaco ha fatto sapere che l’attività sanzionatoria è in atto, tanto che si sarebbe cominciato ad utilizzare anche le telecamere. Non installate ad hoc, ma quelle pubbliche (e private) già esistenti.

Unico vero dato positivo emerso ieri nel dopo giunta è l’aumento di qualità della differenziata, che nei primi tempi di introduzione del nuovo sistema era calata, e non poco. E siccome più è scarso il materiale meno si incassa - a volte addirittura nulla - mentre più è buono più si incassa...

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