Perdita di idrocarburi, è allarme

Mercoledì sera il problema dovuto alla valvola di un container è stato risolto dai vigili del fuoco



BRENNERO. Un nuovo allarme chimico è stato registrato nella serata di mercoledì alla stazione ferroviaria del Brennero e ha bloccato per alcune ore la linea ferroviaria.

L'allarme 7, come viene classificato in gergo tecnico dai vigili del fuoco l'allarme chimico, il più grave su una scala da 1 a 7, è scattato intorno alle 23 alla stazione ferroviaria.

I vigili del fuoco volontari dei corpi di Colle Isarco, Vipiteno, Fleres e Tunes questa volta sono dovuti intervenire con tute ignifughe per rispondere in modo adeguato e sicuro a una perdita di stirene, un idrocarburo noto anche come stirolo, feniletilene o vinilbenzene, utilizzato nel campo dell'industria plastica. Si tratta di un idrocarburo pericoloso in quanto tossico e altamente infiammabile, che a temperatura ambiente si trova in forma liquida oleosa trasparente, dal caratteristico odore dolciastro.

La perdita è stata provocata con tutta probabilità da una chiusura effettuata in modo non perfetto o da un malfunzionamento di una valvola del container che trasportava il materiale e di seguito, attraverso la valvola non perfettamente chiusa o difettosa, lo stesso container ha cominciato a perdere l’idrocarburo lungo il tragitto del convoglio.

L'intervento dei vigili del fuoco è durato oltre 3 ore, la linea ferroviaria è rimasta chiusa fra le 23 e le 2.30 di ieri, poi la situazione è tornata alla normalità, ma la rabbia di gran parte dei pompieri e dei residenti dei centri da Vipiteno a Brennero si fa sentire per una situazione grave e che si ripropone.

Gli allarmi chimici registrati alla stazione del Brennero negli ultimi tempi hanno superato la ventina e sono sostanzialmente dovuti a perdite di liquidi o gas da carri merci.

Il Comune di Brennero da anni sollecita le autorità chiedendo interventi che mettano la parola fine a questo problema, ma ad oggi nessuna risposta definitiva è arrivata. Quello di mercoledì sera, come spesso accade, è stato un allarme collegato anche ad un altro fattore da non sottovalutare: un problema tecnico legato alla pressione di gas e liquidi contenuti in questi vagoni, gas e liquidi che, arrivando alla quota del passo del Brennero, tendono ad espandersi ed a fuoriuscire se i contenitori non sono ben sigillati o hanno problemi di funzionamento.©RIPRODUZIONE RISERVATA













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