Periti concordi su Kevin Montolli: è pericoloso

Per il consulente tecnico della difesa, l’omicida dei Piani (che uccise a coltellate nel settembre di un anno fa una prostituta bulgara), va considerato semi infermo di mente. Per il consulente del Pm no.



Un soggetto con disturbi di personalità che lo rendono, in assenza di cure specifihe, socialmente pericoloso. E’ il giudizio concorde dei consulenti tecnici di parte su Kevin Montolli, il giovane bolzanino che il 9 settembre dello scorso anno ucciso a coltellate una prostituta bulgara ai Piani. Il professor Robotti di Verona, consulente della difesa, ritiene però che il giovane debba essere considerato semi infermo di mente. Il dottor Piccolin, invece , ritiene che il disturbo di personalità non sia tale da scemare la piena capacità di autodeterminarsi da parte dell’imputato definito un «simulatore. L’udienza è stata aggiornata, per la sentenza, al 4 ottobre.













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