l’appello fipsas

Pesca sportiva nel laghetto di Sinigo: «Serve aiuto»

MERANO. Continua ad essere travagliato il destino del laghetto di pesca sportiva che si trova tra il rio Nova e il dopolavoro ex Memc di Sinigo. Chiuso ormai oltre un anno fa per dissapori, in parte...



MERANO. Continua ad essere travagliato il destino del laghetto di pesca sportiva che si trova tra il rio Nova e il dopolavoro ex Memc di Sinigo. Chiuso ormai oltre un anno fa per dissapori, in parte legati al costo del rinnovo del canone di affitto, tra la gestione e la Fipsas, la federazione che si occupa di pesca sportiva, nei mesi scorsi si era cercata una soluzione per arrivare alla riapertura dell'impianto, onde evitare lo stato di abbandono nel quale il laghetto era finito. Ma quando le cose sembravano essersi risolte e individuato un nuovo gestore dell'impianto, ecco il colpo di scena. L'associazione individuata si è improvvisamente tirata indietro, lasciando la Fipsas nuovamente in difficoltà con un laghetto tutt'ora inutilizzabile, salvo le giornate di gara. L'altro giorno il presidente della Fipsas Giovanni Spadon ha lanciato un appello affinché un nuovo gestore si faccia avanti. Per informazioni è sufficiente rivolgersi alla sede di Bolzano, telefonando al numero 0471.975.332. La federazione comunica che il laghetto sarà aperto per i tesserati Fipsas tutti i giovedì dalle ore 8.30 alle 17 fino al 12 dicembre prossimo.(rog)













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