Pestato in piazza, resta invalido

Conclusioni shock del perito nel processo per l’aggressione di Piazza Rena. Ipotesi patteggiamento


di Mario Bertoldi


MERANO. Norbert Pixner, la vittima del terribile pestaggio del settembre dello scorso anno in piazza della Rena a Merano, ha riportato lesioni permanenti ed irreversibili . Lo ha confermato al giudice delle indagini prelimnari Emilio Schönsberg il dottor Ernesto Cipparrone che ha consegnato al giudice una relazione peritale nella quale riconosce alla parte lesa una invalidità permanente sino al 17 per cento. Non è poco, anche perchè le lesioni permanenti riguardano l’ambito cerebrale e comporteranno criticità destinate a pesare nella vita di tutti i giorni.

Sul pestaggio di piazza della Rena sono stati avviati due procedimenti penali. Uno riguarda le lesioni gravi provocate a Pixner e vede come unico indagato il kosovaro Arlind Ciqaki , già noto in città a Merano per la sua indole particolarmente violenta. Il secondo procedimento, aperto per rissa e lesioni, vede iscritte come indagate cinque persone tra cui ancora il kosovaro Ciqaki , lo stesso Pixner ed altri tre giovani tra cui un diciassettenne che è sotto procedimento penale davanti al tribunale dei minorenni. Arlind Ciqaki è dunque indagato in due procedimenti riguardanti lo stesso episodio. Ieri l’avvocato Ferdinando Pontecorvo ha sondato con il giudice la possibilità di chiudere la vicenda con un patteggiamento che potrebbe riguardare il secondo procedimento, quello cioè che comprende sia le lesioni personali gravi ai danni di Pixner sia la partecipazione alla rissa. Il giudice non ha chiuso a questo ipotesi ma è evidente che la pena che sarà proposta dovrà comunque risultare congrua. Tra il resto è molto improbabile che l’imputato possa avanzare una proposta risarcitoria concreta alla parte lesa. Il giovane kosovaro vive infatti a Merano con la famiglia ma non lavora e non ha disponibilità finanziarie.

Codice alla mano il patteggiamento è ammesso per condanne sino a 5 anni di reclusione anche se la difesa cercherà in tutte le maniere di arrivare ad un’intesa con il pubblico ministero ed il giudice che possa evitare all’imputato di dover scontare materialmente in carcere la condanna. Se sarà ammesso il patteggiamento per il secondo procedimento, il primo fascicolo sarà chiuso con un nulla di fatto. L’intesa tra le parti, però, non si presenta semplice. Il giudice Emilio Schönsberg ha fissato la prossima udienza al 15 febbraio 2016.

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