MALLES VENOSTA. Non occorreva andare alle calende greche per approvare il regolamento sull’uso dei pesticidi. Dopo il referendun vinto a langhissima maggioranza dai cittadini del comune di Malles circa due anni orsono. «Certo - così il primo cittadino Ulrich Veith - per poter dare attuazione al voto referendario e, dopo che il consiglio nella passata legislatura aveva bocciato la linea messa in campo. Non potevano fallire nuovamente».

Il regolamento di attuazione in materia di utilizzo di prodotti fitosanitari nel territorio comunale, dopo ampia illustrazione dello stesso davanti ad una vasta platea di cittadini che hanno assistito al dibattito, è stato approvato dal civico consesso. «Il regolamento ha la finalità di dare attuazione ai principi di cui all’art. 3 commi 3, 4 e 5 ovvero di tutelare la salute dei cittadini residenti e ospiti come “fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività... conformemente al principio dello sviluppo sostenibile», si legge nello stesso documento. Ed ancora: «Il regolamento si applica integralmente nel territorio comunale, nelle aree agricole ed extra agricole. Non entrano nell’ambito di applicazione del regolamento gli interventi eseguiti dall’autorità sanitaria, finalizzati alla tutela della salute pubblica».

Il regolamento pone in essere una mappatura delle superficie agrarie delle aziende agricole condotte con il metodo dell’agricoltura biologica e che hanno in corso il processo di conversione dall’agricoltura non biologica a quella biologica, evidenziandone la variazione su base annua. Prevede per quanto possibile incentivi per la conversione delle aziende agricole al biologico. Anche con l’eventuale coinvolgimento delle Amministrazioni separate beni usi civici.

Utilizzo dei fitofarmaci: è vietato su tutto il territorio comunale l’utilizzo di prodotti fitosanitari classificati come molto tossici o tossici a 50 metri dal confine delle aree utilizzate dalla popolazione o dai gruppo vulnerabili. Le disposizioni entrerebbero in vigore 24 mesi dopo l’applicazione del regolamento. Sono anche previste sanzioni da 300 a 3 mila euro in caso di violazioni al regolamento Al termine del dibattito il regolamento è stato votato da tutti i 12 consiglieri di maggioranza della Svp mentre i consiglieri d’opposizione della Offene Gemeindeliste si sono astenuti.