BOLZANO. Ha cercato di rubarle i soldi subito dopo avere avuto un rapporto con lei. Ma quando la transessuale se ne è accorta e ha cercato di fermarlo, lui l'ha colpita a pugni in faccia. La rapina, ai danni di una prostituta trans, è avvenuta nella notte tra sabato e domenica in via Macello, una delle zone più frequentate da clienti e lucciole. Sul posto sono giunti immediatamente gli agenti della squadra Volante, coordinati da Sarah Gambardella. La transessuale, sotto choc, ha spiegato di essere stata aggredita poco prima da un cliente. Ha raccontato di essere stata avvicinata dall'uomo, con il quale si è messa d'accordo sul prezzo. Poi la «coppia» si è appartata per avere un rapporto. Ma al momento del pagamento, il cliente avrebbe allungato la mano verso la borsetta della transessuale, rubando il portafoglio con l'"incasso" di tutta la serata. La transessuale se ne è accorta e ha cercato di fermare il cliente «ladruncolo». Ma vistosi scoperto, l'uomo le ha dato una testata e poi una selva di pugni in faccia, riuscendo a fuggire a piedi. La lucciola ha chiamato subito la polizia, ma il rapinatore è svanito senza lasciare alcuna traccia. Sulla vicenda, indaga la polizia, che sta cercando di identificare l'uomo. Non è la prima volta che una prostituta è vittima di una rapina ai Piani. Pochi mesi fa, infatti, tre ragazzi avevano malmenato uno lucciola, rapinandola dell'intero incasso e del cellulare. Ma grazie alla testimonianza di altre prostitute, che avevano visto scappare via i tre, le forze dell'ordine erano riuscite a identificare e denunciare i rapinatori. La prostituta, in quel caso, era stata ferita al volto e la sua macchina - che usa per lavoro - era stata danneggiata. In un altro caso, un cliente, armato di coltello, aveva minacciato una lucciola dopo il rapporto, rifiutandosi di pagare e facendosi consegnare il denaro guadagnato. Pochi giorni e gli inquirenti erano risaliti all'identità del cliente, che venne arrestato per la rapina.

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