Bolzano. L’Agenzia provinciale per l’ambiente ha presentato misure e obiettivi del Piano di tutela delle acque. I cambiamenti climatici e il crescente incremento della domanda di acqua nei settori del turismo e dell’agricoltura e nella quotidianità della popolazione costituiscono una nuova sfida anche per l’Alto Adige, dove finora è stato sempre possibile soddisfare il fabbisogno idrico grazie a una situazione naturale piuttosto favorevole e a una gestione attenta e sostenibile delle risorse. L’Agenzia provinciale per l’ambiente e per la tutela del clima ha predisposto la bozza del Piano di tutela delle acque, dove è indicata una serie di misure per mantenere e migliorare i livelli qualitativi delle acque e la loro gestione. La presentazione pubblica del Piano a cura degli esperti ha avuto luogo nel corso dell’evento “Le nostre acque – Il nostro futuro” a palazzo Widmann.

Gestione sostenibile.

«La qualità dell’acqua dei nostri corpi idrici è costantemente messa a repentaglio da vari pericoli, sia naturali sia dovuti all’uomo – sottolinea l’assessore provinciale all’ambiente Giuliano Vettorato –. È dunque necessario provvedere a una gestione ancora più sostenibile e solidale di questa importantissima risorsa. Tuttavia solo un’azione mirata e soprattutto condivisa dalle parti interessate permetterà il raggiungimento e il mantenimento dell’obiettivo di avere entro il 2027, data fissata dalla direttiva europea, tutti i corpi idrici in buono stato».

Le osservazioni dei cittadini.

Come previsto dalle normative provinciali, i cittadini e i portatori d’interesse possono presentare, entro 60 giorni a partire dal 30 gennaio, data di pubblicazione della bozza del Piano di tutela delle acque, osservazioni sul documento ai Comuni o all’Agenzia provinciale per l’ambiente e per la tutela del clima. Tutti i documenti riferiti alla bozza del Piano di tutela delle acque sono disponibili sul portale web della Provincia dedicato all’ambiente, nella sezione “Piano tutela acque”.

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