Piazza Erbe, accoltellato studente

Cerca di fare da paciere, ma gli piantano la lama nella gamba. L’aggressore è fuggito subito dopo in direzione via Museo


di Susanna Petrone


BOLZANO. Ancora superlavoro per la polizia in Piazza Erbe: molestatori ubriachi, risse tra giovani e un accoltellamento. Questo il bilancio della nottata, che si è conclusa di nuovo con un ferito finito in ospedale. Ora si cerca l’aggressore che ha tirato fuori l’arma e ha aggredito un ragazzo bolzanino di 23 anni.

La prima chiamata è arrivata poco prima di mezzanotte. Un clochard, in evidente stato di ebbrezza, stava disturbando i passanti in Piazza Erbe. Ad un certo punto è stato chiesto l’intervento della polizia, che, giunta sul posto, ha cercato di tranquillizzare l’uomo. Un intervento di routine, come ce ne sono tanti durante il fine settimana.

Ma poco dopo gli agenti della Squadra Volante, coordinati da Sarah Gambardella, devono tornare in centro storico. Alcuni giovani, che hanno alzato un po’ troppo il gomito, stanno litigando. Sono passati alle mani. Quando arrivano i poliziotti, i ragazzi si stanno ancora spintonando. Ma nessuno è ferito. La lite finisce così come era iniziata. È quasi l’una. Gli agenti vengono chiamati dai soccorritori della Croce bianca. Bisogna tornare in Piazza Erbe. Un ragazzo è stato accoltellato. Ha una ferita alla gamba. Immediatamente, arrivano sul posto gli agenti. Si fanno spiegare cosa è successo. Secondo i testimoni oculari, un nordafricano e un bolzanino hanno iniziato a litigare per una banalità. Lo straniero è furioso non vuole sentire ragioni. Interviene un amico del bolzanino, che cerca di separare i due.

A quel punto, il nordafricano tira fuori un coltellino svizzero e lo pianta nella gamba dello studente che ha cercato di fare da paciere.

A causa dello choc, la vittima in un primo momento non capisce nemmeno cosa stia succedendo. Vede fuggire il suo aggressore in direzione via Museo. Gli amici gli indicano la gamba. Il ragazzo abbassa lo sguardo. Vede i pantaloni pieni di sangue. Qualcuno ha già chiamato il 118, chiedendo aiuto.

Sul posto arriva un medico d’urgenza. Il bolzanino viene medicato sul posto e poi portato all’ospedale San Maurizio di Bolzano per ulteriori accertamenti. La ferita è stata ricucita. La prognosi è di dieci giorni. Fortunatamente, la lama del coltello svizzero non era lunga e non lo ha ferito in modo grave. Ieri mattina, ha potuto lasciare il nosocomio del capoluogo.

Intanto, le forze dell’ordine cercano l’aggressore. Per il momento, non è stato ancora identificato. Rischia una denuncia per lesioni personali aggravate.

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