Piazza Erbe, furti alle bancarelle

Quattro banchi colpiti dai ladri, rubati i soldi del fondocassa. I commercianti: «Mai visto nulla di simile»


di Alan Conti


BOLZANO. «È la prima volta che mi accade una cosa del genere». È questo il refrain che riecheggia tra i banchetti di piazza Erbe presi di mira dai ladri nella notte tra mercoledì e giovedì.

Non è tanto l'ammanco di alcuni contanti del fondocassa a colpire gli interessati , quanto il fatto che in tanti anni non sia mai capitato nulla del genere. La fioreria “Mueck” e l'ortofrutta gestito da Alfredo Fava (naturale prosecuzione dello storico Bonadio) hanno avuto la peggio. Da una parte 48 anni d'attività e dall'altra 49: una vita vissuta guardando in faccia questa porzione del centro città.

«L'altra notte – racconta Liviana Mueck – i soliti ignoti sono entrati all'interno della struttura spaccando il lucchetto e hanno sradicato la cassa dal registratore. Hanno anche tagliato il filo di connessione quando in realtà bastava staccarlo. Tutti i cassetti, infine, sono stati rovistati. Alla fine non sono riusciti ad ottenere un granchè come bottino dato che avevamo circa 40 euro di fondo cassa e basta. Certo, resta il fastidio di dover cambiare la cassa e la spiacevole sensazione che qualcosa in piazza Erbe stia peggiorando a vista d'occhio. In tutti questi anni ci era capitato solo un’altra volta, ma durante il Mercatino di Natale e cioè in una situazione di grande afflusso di turisti e perciò di grande confusione. Allora mi portarono via la borsa e quella di una dipendente per un totale di circa duemila euro. Oggi, però, il rischio è che i furti avvengono durante la notte nel corso di un periodo normale e questo non può essere tollerato».

Poco più in là Fava rincara la dose. «Peccato perchè mai mi sarei aspettato una cosa simile dopo che non è accaduto nulla per tanti anni. La modalità del colpo è stata la stessa. Tutti i cassetti e la cassa sono stati messi a soqquadro e mi hanno portato via banconote da 250 euro. Mi fidavo, tutto sommato, della zona: ora non lascerò più nulla».

Visitate dai ladri anche la bancarella tra Mück e Fava assieme al fioraio sull'altro versante tra l'ex ristorante Oca Bianca e il bar Downtown. Qui, però, oltre al lucchetto tranciato, i malviventi non hanno trovato nulla da intascare.

In tutto, dunque, quattro colpi verosimilmente attuati dalla stessa mano registrati dall'associazione “Sicurezza e Legalità” e al vaglio, in queste ore, degli uomini della polizia. La questura di Bolzano, infatti, è stata avvisata dagli esercenti e cercherà di dare un volto all'autore (o la banda) che si è resa protagonista di un reato messo in atto, con ogni probabilità, dopo le 2 di notte. Solo a quell'ora, infatti, la piazza d'estate si svuota di tutti i vari avventori dei locali. Tutti gli esercenti, intanto, hanno logicamente cambiato i lucchetti e rimesso in sicurezza le strutture.

Nei giorni scorsi, comunque, il comitato di residenti e lavoratori della zona chiamato “Piazza Erbe vivibile” rivolgendosi all'amministrazione è tornato a chiedere un presidio di polizia fisso sul posto. Di sicuro avrebbe evitato il piccolo raid.

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