BOLZANO. Ha patteggiato una condanna ad un anno e tre mesi di reclusione il cittadino tunisino (di 37 anni) arrestato l’altra sera davanti alla stazione ferroviaria di Bolzano dopo un sanguinoso regolamento di conti con un ventisettenne senegalese. La proposta di condanna, messa a punto dall’avvocato difensore, è stata ritenuta congrua sia dal pubblico ministero che dal giudice Michele Paparella.

Il tunisino era accusato di lesioni personali aggravante dall’uso di un coltello. La condanna patteggiata non prevede la sospensione condizionale della pena a seguito dei precedenti penali dell’uomo che dunque rischia di dover scontare concretamente la pena. Per il momento, però, è stato scarcerato in quanto il pubblico ministero non ha chiesto alcun provvedimento cautelare. E’ possibile che lo straniero, per evitare di finire in carcere per scontare la pena, lasci il nostro Paese.

L’inchiesta sull’accoltellamento (pare si sia trattato di un regolamento di conti per questioni di droga) ha evidenziato che l’uomo non avrebbe potuto trovarsi a Bolzano in quanto colpito nell’agosto dello scorso anno da un foglio di via obbligatorio del questore valido per tre anni.