Piazza Verdi, al via i lavori anche all’ex distributore 

La riqualificazione. La Sta ha transennato l’area dove verrà realizzata la nuova stazione delle biciclette. L’edificio verrà restaurato. Presto verrà trasferita la mensa per i senzatetto



Bolzano. Prima la bomba. Poi il mercatino. Ma ora piazza Verdi è ritornata la trincea della Bolzano che si prepara a ridisegnare il suo futuro viabilistico. E non solo. Anche urbano visto che l'intera struttura della vecchia stazione di servizio, posta sotto tutela come elemento identitario di un passato modernista, sarà riqualificata. In sintesi: 1) via ai lavori infrastrutturali propedeutici al pru del Waltherpark con installazione di tubature e altri elementi di base di quello che sarà il tunnel di collegamento tra la piazza stessa e i nuovi garage intorno a piazza Walther che correrà sotto via Alto Adige; 2) messa a punto delle iniziative per porre in sicurezza il sottosuolo dell'ex distributore, tra colonnine di benzina esterne e collegamenti sotterranei per trasformarlo in un centro bike e assistenza per ciclisti con una serie di altri elementi di conforto.

Questo è quello che sta iniziando ad accadere nella piazza. In sostanza, una ripresa dei grandi lavori che avevano fortemente condizionato anche il traffico su quell'asse di smistamento viario fino al tardo autunno, quando il ritrovamento di una bomba di aereo della seconda guerra mondiale proprio all'imbocco di ponte Loreto sotto il distributore, aveva fatto interrompere e chiudere il cantiere. E , d'altro canto, subito dopo il brillamento, il 20 ottobre, si era giunti a ridosso dell'avvio del mercatino quindi, stop fino ad ora. Per recuperare il ritardo accumulato i cantieri hanno programmato in questi giorni una calendarizzazione dei lavori, in stretto contatto con tecnici della Signa e funzionari comunali, molto accelerata. «Finiremo questa parte di cantiere che riguarda il pru entro Pasqua» promette il sindaco. Che ha già convocato il proprio staff per fissare date e scadenze della nuova “trincea” stradale che ora affronterà il suo percorso più delicato nell'area della piazza, prima di attaccare, nel sottosuolo, lo scavo vero e proprio del tunnel lungo via Alto Adige.

L’ex distributore

A sua volta avanza il progetto per la trasformazione del distributore sotto tutela architettonica in una centrale della Bolzano ciclabile. Per lungo tempo si era pensato di “togliersi di torno” questa struttura agevolando così la connessione tra l'ultimo tratto dei Piani e la piazza stessa, evitando così i problemi legati allo scavalcamento del piano stradale. Poi, una raccolta di firme e l'attivazione del mondo dei protezionisti e degli appassionati delle architetture della Bolzano sia modernista che del boom, aveva indotto il Comune a frenare e la sovrintendenza a certificare l'avvenuta tutela del manufatto. Conclusa questa fase, tutta politica, il municipio ha avviato alcune consultazioni per definirne la destinazione d'uso, fino a risolversi a farne un centro legato all'uso della bici. L'emergenza profughi aveva poi consigliato di accogliere lì la mensa dei migranti vista la vicinanza con le strutture ferroviarie. Questa decisione, molto sofferta e definita dopo una serie di messe a punto della logistica dell'accoglienza con la Provincia, era stata anche contestata. Dalle opposizioni ma pure dagli abitanti della zona. Ora, questa ampia riqualificazione, così come accadrà in via Perathoner con l'avvio della costruzione del Waltherpark in un altro luogo del disagio, dovrebbe aprire una riflessione anche sulla localizzazione della mensa. «La questione è prematura ma ne stiamo discutendo», confermano in Comune. Che deve fare i conti non solo con se stesso e i propri equilibri ma soprattutto con le richieste di Provincia e Prefettura, e dunque dello Stato stesso. In ogni caso è ora la Sta, l'azienda pubblica di infrastrutturazioni di palazzo Widmann, ad avere in carico la risistemazione dell'immobile sulla piazza. Anche qui definiti i tempi dei lavori: si dovrebbero concludere tra ottobre e novembre prossimi. Insomma, la rivoluzione è avviata e non si fermerà per un bel po', passando dalla piazza al distributore, fino al nuovo tunnel e ai lavori di edificazione del nuovo impianto immobiliare del Waltherpark. P.CA.













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