BOLZANO. Si è regalato, per il suo compleanno, una serata al bar con gli amici e poi si è appartato con una lucciola nigeriana in via Macello. Ma al termine dell’incontro il bolzanino ha chiesto la restituzione dei 50 euro anticipati poco prima, perché non soddisfatto. Ha colpito al volto la donna, l’ha morsa, le ha tirato diversi pugni in faccia e l’ha graffiata. La lucciola, però, è riuscita a liberarsi e ha dato l’allarme. L’altoatesino, un 32enne, è stato denunciato dopo un lungo inseguimento e ora deve rispondere di tentata rapina, lesioni personali e guida in stato di ebbrezza.

Ma ecco i fatti nel dettaglio: sono passate da poco le 2 di notte, tra mercoledì e giovedì, quando arriva una chiamata alla centrale di polizia. Una nota prostituta di 48 anni dice che la collega 33enne è stata picchiata selvaggiamente da un cliente. Una Volante si dirige verso via Macello. All’altezza di viale Trento, però, i poliziotti incrociano una vettura che viaggia a velocità sostenuta. Assomiglia a quella descritta dalla vittima. Gli agenti, dunque, tornano indietro e viene dato inizio a un lungo inseguimento per le vie della città. Le forze dell’ordine riescono alla fine a fermare l’automobilista in via Einstein, in zona industriale. Il 33enne capisce che non c’è più nulla da fare.

Quando gli agenti si avvicinano lo trovano con i pantaloni ancora abbassati fino alle caviglie e il corpo ricoperto di graffi della sua vittima. Non solo: il bolzanino non si regge più in piedi visto che è ubriaco. Viene sottoposto all’alcoltest: il livello è di 1,9 grammi di alcol per litro di sangue. Viene portato in questura, dove la vittima lo riconosce. Entrambi vengono medicati dai soccorritori del 118.

Il bolzanino, che aveva deciso di anticipare la sua “festa” di compleanno senza familiari e amici, è stato dunque denunciato per tentata rapina, lesioni personali e guida in stato di ebbrezza. La lucciola, infatti, ha spiegato che il 32enne aveva cercato di rubarle la borsetta, colpendola ripetutamente. È riuscita a liberarsi solo perché il bolzanino era ubriaco e quindi non era abbastanza lucido per bloccarle le mani. L’uomo non ha aggiunto altro ed è tornato a casa a piedi. Il suo veicolo è stato sequestrato, visto che il livello di alcol nel sangue era decisamente oltre i limiti.

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