Picchiano il barista, due arresti in via Perathoner

BOLZANO. Un’esplosione di violenza ha portato, domenica sera, all’arresto di Bakir Barij e Fahmi Saidi, entrambi cittadini tunisini senza fissa dimora con precedenti di polizia. All’improvviso in un...



BOLZANO. Un’esplosione di violenza ha portato, domenica sera, all’arresto di Bakir Barij e Fahmi Saidi, entrambi cittadini tunisini senza fissa dimora con precedenti di polizia. All’improvviso in un bar di via Perathoner Barij, 29 anni, e Saidi, 19, hanno iniziato ad insultare e minacciare le persone presenti. In uno scatto d’ira hanno spaccato oggetti e arredi del locale prendendosela poi con il titolare picchiandolo. È stato lui a a chiedere l’intervento delle pattuglie della squadra volante. Alla vista dei poliziotti Barij e Saidi si sono scagliati contro gli agenti nel tentativo di guadagnarsi la fuga con calci e pugni. Sono stati fermati e immobilizzati. La perquisizione di Barij ha portato anche al rinvenimento di un coltello a serramanico che è stato sequestrato. Entrambi si trovano ora nel carcere di via Dante in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. Risponderanno di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

La lista dei precedenti di Barij è lunghissima. Solo tre mesi fa era stato accompagnato dagli agenti dell’ufficio immigrazione della questura nel Cie di Brindisi per essere espulso. Nel 2015 si era nascosto della droga in bocca e aveva minacciato con il coltello alcuni poliziotti cercando poi di scappare dal finestrino dell’auto in corsa della squadra volante. Sempre in quell’anno arrivò ad accoltellare ad una guancia un minore.

È stato espulso dal magistrato di sorveglianza di Bolzano, invece, un altro cittadino tunisino di 29 anni (S.M.A. le sue iniziali) con condanne per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti e falsa attestazione di identità.

È stato scortato fino all’aeroporto di Roma Fiumicino dove è stato imbarcato per Tunisi. (a.c.)

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