BOLZANO. Dopo un giro in città sono salite in treno per tornare a casa. Ma subito dopo aver lasciato la stazione di Bolzano le "amiche" le hanno chiesto 5 euro. La studentessa si è rifiutata e per questo motivo è stata picchiata. La vittima, di 14 anni, è finita in ospedale. Le sei "amichette" avevano raggiunto il capoluogo altoatesino per cercare un vestito per Capodanno. La giornata era iniziata bene: erano tutte allegre, felici di fare un po' di shopping e ansiose di trovare il vestito più bello per l'ultima serata dell'anno.

Dopo alcune ore, il gruppetto di ragazzine - tutte tra i 14 e i 15 anni - ha deciso di tornare in stazione per prendere il treno in direzione Terlano e Merano. Le sei adolescenti comprono il biglietto e salgono sul Regionale. Ad un certo punto, una delle ragazzine, ordina alla vittima di darle gli ultimi cinque euro che le erano rimasti. Lei si rifiuta. Spiega di non avere altro denaro e che comunque quei cinque euro le sarebbero serviti. Infastidita dal tono di voce della "amica", decide di cambiare posto e si alza. Cosa sia successo dopo, non è chiaro. Non è chiaro, infatti, come mai le altre ragazze abbiano avuto quella reazione, degenerando completamente, fino ad arrivare a pestare con inaudita violenza un'amica.

L'unica cosa certa per il momento, è che le cinque studentesse hanno dapprima iniziato a spintonare ed insultare la vittima che si era rifiutata di consegnare i soldi. Poi sono passate ai fatti: la 14enne è stata colpito con schiaffi e pugni, poi con calci ed infine è stata circondata, pestata di nuovo e rapinata. Già, perché i cinque euro, le ragazzine, se li sono presi con la forza. Arrivata alla stazione di Terlano, la vittima è scesa.

Una vera e propria fuga. Non si reggeva più in piedi e voleva sfuggire alle botte delle cinque rimaste sul treno, che invece hanno proseguito il viaggio verso Merano. La ragazza ferita ha chiamato i genitori, per poi essere accompagnata in ospedale a Bolzano. E' stata ricoverata con una prognosi di una settimana. Ha presentato denuncia. Sulla vicenda indagano i carabinieri. La Procura dei minori ha aperto un'inchiesta sulla vicenda. Le cinque "amichette" rischiano una denuncia per rapina.

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