BOLZANO. Ancora un tentato furto, ancora con danni di rilievo alla vetrina e ancora in piena notte senza riuscire ad entrare. Ha dell'incredibile la storia del negozio All In Shop al civico 108 di via Milano che l’altra notte è entrato per la quarta volta nel mirino dei ladri. I primi due episodi risalgono al 2016 e il terzo al 14 febbraio 2017: ogni volta i malviventi avevano tentato di forzare la porta d'ingresso con un piede di porco. Senza successo. Questa volta sono andati meno per il sottile utilizzando direttamente un piccone. «Certo, sono stati costretti – commenta amaro il titolare Alberto Tomio – perché visti i precedenti durante la notte chiudo sempre con la serranda l'entrata principale. Rimane scoperta l'altra vetrina: hanno cercato di infrangere direttamente quella».

Anche in questo caso, come detto, il ladro ha dovuto desistere. «È rimasto qui per diversi minuti poi è scappato. Le telecamere di fronte lo hanno ripreso alle 2.23 mentre si nascondeva dietro la campana verde del vetro. In mano ha proprio il piccone». Almeno è rimasto fuori. «Guardi, a questo punto sono arrivato a sperare che riescano ad entrare. Almeno c'è la possibilità che sbaglino qualcosa rimanendo bloccati nel negozio e permettendo alle forze dell'ordine di catturarli. Così sono solo danni». Ogni volta migliaia di euro. «Esatto. Abbiamo un'assicurazione, certo, ma sempre entro un massimale. Mi possono coprire la spese fino a 1.500 euro, ma se il vetro antisfondamento costa 2.500 la differenza la metto io. Senza contare la scocciatura di passare ogni volta per la denuncia, il preventivo e il lavoro del vetraio». Sul caso, comunque, stanno indagando gli uomini della questura dove è stata presentata la denuncia. «Pensi che all’inizio non mi ero nemmeno accorto del danno. È stato un mio amico ad entrare in negozio chiedendomi cosa fosse successo alla vetrina».

Anche in questa occasione All In Shop è stato l'unico negozio preso di mira: nessun raid, né furti in serie. Nemmeno un tentativo in uno dei negozi vicini.

Non è che qualcuno si è accanito con voi? «Io posso solo dire che il mio negozio è molto bello e la vetrina accattivante» ride Tomio. «No, in realtà non c'è nessun motivo particolare. Accade, siamo sfortunati. È tutto il contesto, però, che è disarmante. Siamo davvero delusi e ci chiediamo che piega abbia preso questa città. Possiamo discuterne quanto vogliamo ma 15 anni fa una serie così incredibile ad un singolo negozio non si sarebbe mai registrata».

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