Piromane preso col fucile illegale

Arrestato a Sluderno il 69enne Siegfried Prieth. Era già ai domiciliari per l’incendio di Glorenza


di Bruno Pileggi


GLORENZA. Un mese fa lo avevano preso dopo che aveva appiccato il fuoco ad un fienile nel centro del paese di Glorenza. Ieri i carabinieri lo hanno arrestato perché in possesso di armi modificate e munizioni, le une e le altre illecitamente detenute. Il presunto piromane, Siegfried Prieth, era agli arresti domiciliari nella sua casa di Sluderno e così il 69enne del posto è finito dritto in carcere.

Una pattuglia della compagnia carabinieri di Silandro nel corso di un controllo mirato nell’abitazione del soggetto pluripregiudicato, ha tratto nuovamente in arresto l’uomo, poiché è stato trovato in possesso di un fucile modificato e munizioni di vario calibro illecitamente detenuti.

Il sessantanovenne, originario di Glorenza, era stato posto in regime di detenzione domiciliare presso la propria casa già dallo scorso mese di febbraio, con l’accusa di incendio doloso aggravato. I carabinieri della stazione di Sluderno, infatti, lo avevano colto in flagranza di reato con ancora indosso i pantaloni imbevuti di liquido infiammabile dopo aver appiccato il fuoco a un fienile in muratura di Glorenza.

Nell’occasione le fiamme si erano estese dal fienile ad abitazioni adiacenti provocando ingenti danni e solamente per pura fortuna nessun ferito.

Durante un controllo della persona sottoposta agli arresti domiciliari, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Silandro, insospettiti da alcune foto mostrate loro dallo stesso, in una delle quali appariva un’arma modificata fotografata sul tavolo dell’abitazione dell’uomo in data recentissima, con l’aiuto di altri carabinieri della stazione di Sluderno hanno perquisito a tappeto l’abitazione del piromane rinvenendo dapprima diverse tipologie di munizioni di vario calibro e poco dopo, nascosto nell’adiacente fienile e ben occultato sotto alcune pesanti lastre di piombo e trucioli di legno, lo stesso fucile della fotografia, illegalmente detenuto e modificato.

Nel corso della perquisizione è intervenuto in supporto anche il personale della Guardia di finanza della tenenza di Silandro, in quanto sono stati rinvenuti nell’abitazione un alambicco artigianale per la distillazione di alcolici e circa 30 litri di distillati. Il 69enne è stato deferito dai militari delle Fiamme gialle per il reato di produzione abusiva di bevande alcooliche.

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