Plose: più 7,6% nelle presenze invernali

Effetto slittino: migliaia di ticket per scendere sulla pista RudiRun


Gianfranco Piccoli


BRESSANONE. La Plose chiude la stagione con il segno positivo, nonostante l'impossibilità di allungare la stagione invernale fino a Pasqua. Ma - sorpresa - a trainare le presenze (più 7,6% di ticket staccati rispetto alla stagione precedente) non è lo sci. Ad attirare nuovi clienti è la pista di slittino RudiRun, un tracciato naturale di 10,5 chilometri che quest'anno ha segnato un autentico boom.  Alessandro Marzola, titolare della società degli impianti della Plose, traccia un quadro soddisfacente: «Se consideriamo che carnevale è caduto a marzo e la Pasqua è arrivata il 24 aprile, periodo in cui noi abbiamo già chiuso gli impianti di risalita, i numeri sono più che positivi - esordisce Marzola - le presenze sono passate dalle 232.000 della scorsa stagione a circa 250.000 (più 7,6%), mentre i passaggi sono stati 2 milioni 900 mila, con un aumento del 2% rispetto allo scorso anno».  Proprio nella differenza fra l'aumento di presenze e passaggi sulle piste è significativa sulle ragioni del saldo positivo: «È pacifico che il merito di questi dati è legato soprattutto alla pista di slittino - spiega l'imprenditore - in verità era operativa già la scorsa stagione, ma il tracciato era stato pubblicizzato molto poco. Quest'anno, invece, la pista, presentata con alcune migliorie e con una apertura serale a settimana, ha fatto da traino. Lo abbiamo visto soprattutto sulla base dei ticket singoli di salita. Lo scorso anno i picchi massimi di giornata erano intorno ai 150 tagliandi, quest'anno siamo arrivati anche a 900 in un solo giorno ed è evidente - prosegue Marzola - che si trattava di utenti intenzionati a scendere con lo slittino. Un altro elemento conferma quest'analisi: in certi giorni il parcheggio di S.Andrea era esaurito già alle 9.30 del mattino, molto prima di quanto avveniva lo scorso anno. Erano senz'altro utenti della pista di slittino».  Proprio il parcheggio rappresenta però una spina nel fianco nelle potenzialità della Plose: «Stiamo attendendo le autorizzazioni per realizzare un nuovo parcheggio di superficie da 300 posti - spiega l'imprenditore - contiamo di avere le carte in regola per dicembre prossimo e quindi iniziare i lavori».  Ma il segno «più» in una stagione sciistica piuttosto corta (Pasqua a parte, le alte temperature di inizio primavera non hanno aiutato) porta con sé un altro contenuto importante: «Oltre allo sci abbiamo, appunto, la proposta dello slittino e delle escursioni con le ciaspole, organizzate in collaborazione con l'Associazione turistica e con la Scuola sci. Un pacchetto di offerte che rende appetibile la Plose non solo per quanto riguarda lo sci, ma come montagna in generale. A mio parere - commenta Marzola - un elemento di grande rilevanza».  Quali sono le prospettive? «Da quando è stato varato il piano di rilancio della Plose, nel 2008, abbiamo avuto segnali sempre positivi. Ora - continua Alessandro Marzola - attendiamo l'incremento dei posti letto a S.Andrea, non solo con le nuove strutture ma anche con le ristrutturazioni, anche se le ricadute non ci saranno prima della stagione invernale 2012/2013».  Un punto determinante per il rilancio della Plose passa anche dalla nuova funivia che dal centro di Bressanone dovrà arrivare fino a S.Andrea. Da qua, poi, sarà possibile raggiungere la cima. Sul tema della funivia sta operando il gruppo di lavoro, che avrà soprattutto il compito di individuare il punto di partenza. La Provincia ha già dato il via libera.

© RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità