Pochi finanziamenti e l’Union generela limita i programmi

Lo conferma la presidentessa, l’ampezzana Elsa Zardini Un vertice con Bolzano e Trento per sbloccare lo stallo


di Ezio Danieli


LADINIA. Anche l'Union generela dei ladini è alle prese con le difficoltò finanziarie. Lo conferma la presidente, l'ampezzana Elsa Zardini. «Ci sarebbe molto da fare e il nostro impegno è confermato, come sempre. Purtroppo dobbiamo fare i conti con i tagli nei contributi che ci arrivano dalle Province di Trento e Bolzano e, in misura minore, dalla Regione Veneto.Non ci lamentiamo, viste le condizioni generali del Paese, ma purtroppo siamo costretti a rallentare l'attività che avevamo progammato».

Fra gli impegni di maggior respiro c'è anche l'annunciato incontro con le istituzioni, con le Province, la Regione e con i vari istituti, sia scolastici che culturali della Ladinia.

«Ci sarebbe servito per fare il punto sulla situazione e decidere gli interventi necessari a sostegno dell'attività culturale nelle varie vallate. Lo abbiamo dovuto rinviare proprio a causa delle difficoltà di ordine finanziario. Ma l'obiettivo di trovarci assieme e di discutere è soltanto rinviato. Contiamo di organizzare il vertice all'inizio del prossimo anno».

Elsa Zardini, per cercare di sbloccare la situazione di stallo, ha sollecitato nei giorni scorsi un incontro con il presidente della Provincia di Trento, Alberto Pacher. Lo stesso farà con la Provincia di Bolzano.

«Devo precisare - continua la presidente della Generela - che sia da Bolzano che da Trento sono comunque arrivati i contributi a sostegno della Usc de Ladins, il nostro periodico. E' un passo importante per il quale ringrazio pubblicamente. Ma devo capire quali sono le intenzioni delle due Province a sostegno di quelle che sono le nostre scadenze più ravvicinate».

Quali sono queste scadenze?

«Ci piacerebbe allestire una mostra itinerante sui costumi della Ladinia perchè la loro storia è importante oltre che significativa pur nella diversità delle varie vallate. In più c'è da organizzare la tradizionale festa dell'unità ladina in autunno e anche il tradizionale pellegrinaggio dei ladini, a settembre, al santuario di Pietralba. Ma con pochi soldi a disposizione credo che sarà molto difficile mettere in pratica quelli che, allo stato attuale delle cose, restano dei desideri. Anche se la festa dell'unità ladina e il pellegrinaggio al santuario mariano dovrebbero essere confermati».

L'Union Generela dei ladini comunque non molla gli obiettivi che s'è posta. La conferma viene dalla stessa Elsa Zardini: «Si tratta, per ora, di un rallentamento imposto dalla particolare situazione del Paese. Ma l'Union è più che mai decisa a sostenere, in ogni modo, la cultura e la tradizione dei ladini. Per questo puntiamo a incontrare, al più presto, le istituzioni in modo tale da fare il punto su ciò che serve fare per cementare i rapporti e rimboccarsi, assieme, le maniche a sostegno delle varie esigenze che vengono soprattutto dalla scuola e dagli istituti culturali».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità