Portalettere azzannato da un cane

Heinrich Bertignoll, 42 anni di Egna, è stato aggredito ed ha riportato una profonda ferita al braccio sinistro



CORTACCIA/EGNA. «Sinceramente non me l’aspettavo, perché quel cane lo vedo da anni. Tutte le volte appena sente il mio scooter comincia a correre all’interno della proprietà, abbaiando come un pazzo. Lo fanno tutti i cani, stavolta le cose sono andate diversamente: mi ha azzannato al braccio sinistro». Heinrich Bertignoll, 42 anni di Egna, portalettere a Cortaccia è appena stato dimesso, dopo essere stato visitato e medicato al pronto soccorso dell’ospedale San Maurizio. Ha un taglio profondo, lungo una decina di centimetri sopra il gomito.

Bertignoll è uno che non drammatizza: «Me la sono vista brutta ma purtroppo - dice - fa parte dei rischi del mestiere».

Ieri, vero le 10, stava effettuando il consueto giro di consegna della posta. In lontanza ha sentito il cane - un incrocio con un Pastore tedesco - del custode di una ditta che si trova nella zona produttiva del paese. Fin qui tutto normale.

«Come sempre - racconta - il cane correva libero all’interno della proprietà, abbaiando. Mi sono avvicinato alla recinzione e stavo per prendere dalla borsa la posta e infilarla nella cassetta, montata vicino al cancello, quando ha infilato la testa tra due sbarre e mi ha morso. Non so, non riesco a trovare una spiegazione a questo tipo di reazione».

È scattato immediatamente l’allarme. Sul posto è arrivata un’ambulanza della Croce Bianca della Bassa Atesina e il portalettere è stato trasferito al pronto soccorso.

Ma perché i cani “odiano” i postini?

«Le ipotesi che fanno le Poste sono sostanzialmente due. Innanzitutto, c’è il rumore della bobina elettrica del motorino che darebbe loro un fastidio insopportabile, a questo si aggiunge il fatto che vedrebbero come un’invasione del proprio territorio la toccata e fuga del portalettere che arriva, lascia “qualcosa” e se ne va».©RIPRODUZIONE RISERVATA













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