Postal, grazie alla Mebo meno auto e più abitanti

I residenti sono aumentati di 500 unità in 20 anni e si avvicinano a quota 2000 Il sindaco Unterkofler: «Se continuiamo a crescere ci servirà una scuola nuova»


di Ezio Danieli


POSTAL. Cinquecento abitanti in più in meno di 20 anni: è il "regalo" che la superstrada Mebo ha fatto a Postal, uno dei Comuni che più ha tratto vantaggi dalla percorribilità della nuova strada fra Merano e Bolzano. Sono in tanti a ricordare cos’era Postal prima della MeBo: le case a ridosso della statale dello Stelvio, lunghe code in entrata e in uscita dal paese, spesso il traffico bloccato a lungo da incidenti stradali.

Da qualche anno a Postal si vive bene. Lo conferma il sindaco Othmar Unterkofler: «Grazie alla MeBo il paese è rinato. Gli abitanti sono saliti da 1340 del 1997 agli 1858 del 31 dicembre scorso. Dal collasso totale da traffico che Postal sopportava, viviamo ora in un paese tranquillo. Dove la gente si trasferisce volentieri. Fra un paio d'anni potremmo arrivare a quota 2000».

Ma Postal è pronta a sopportare questo costante aumento di residenti? «È una cifra limite, d'accordo. Ma abbiamo le infrastrutture necessarie per sopportarla. L'asilo, per i bambini italiani e tedeschi, è finito; il resto dei servizi pubblici è garantito. La convivenza è buona. Qualche problema lo abbiamo con la scuola: perdurando la crescita demografica bisognerà pensare di intervenire".

Le attività economiche, a Postal, sono cresciute in maniera progressiva. «Il turismo non raggiunge quote significative nei pernottamenti e negli arrivi. Ma sul territorio comunale - dice Unterkofler - vi sono alberghi, anche di qualità, oltre che esercizi di ristorazione. Tre di questi esercizi hanno chiuso di recente per svariati motivi. E la cosa un po' mi dispiace".

Le bellezze da ammirare non mancano. "Dal punto di vista commerciale siamo messi pure bene: si sono insediate aziende che garantiscono l'occupazione a numerosi residenti. L'ultima ditta sbarcata nella zona produttiva presso la stazione dei treni è la Dolomatic. Non c'è bisogno di ampliare le zone produttive. Un discorso a parte lo si deve fare con le zone di espansione, proprio in relazione alla crescita dei residenti». Il Piano urbanistico comunale è in fase di rielaborazione «e - aggiunge il sindaco - gli spazi per costruire qualche casa ancora ci sono. Vedremo comunque di ampliarli, dove è possibile». I vantaggi arrivati dalla superstrada hanno trasformato Postal. In bene. «Anche i pendolari che ogni giorno lasciano il paese sono soddisfatti: il servizio ferroviario è adeguato alle esigenze”.













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