Poste provinciali, Durnwalder ottiene un progetto pilota per Bolzano
Il via libera alla sperimentazione è arrivato nell'incontro romano tra il governatore e l'ad di Poste Italiane Massimo Sarmi. L'obiettivo è arrivare per gradi al passaggio di competenze e servizi
BOLZANO. Il sogno di Luis Durnwalder di avere le Poste provinciali in Alto Adige si appresta a diventare realtà. Il governatore nel suo viaggio a Roma ha incontrato l'ad delle Poste italiane Massimo Sarmi e ha ottenuto il via libera alla sperimentazione di un progetto pilota in una zona ristretta della provincia, che può essere il preludio a un'estensione del servizio.
Sono state tre le garanzie chieste, e ottenute, da Durnwalder al direttore di Poste Italiane Massimo Sarmi: tutela dell'autonomia, miglioramento del servizio e adeguamento della struttura amministrativa. Punto centrale del colloquio, comunque, è stata la proposta di ''provincializzazione'' di raccolta e distribuzione della posta.
''Abbiamo discusso a lungo circa la possibilità che la competenza su personale e uffici passi alla Provincia - ha spiegato il governatore altoatesino - ma siccome si tratterebbe di un passo epocale per le stesse Poste Italiane, abbiamo deciso di procedere per gradi''.
In sostanza, si punterà ad una strategia di miglioramento del servizio concedendo gradualmente sempre maggiore autonomia alla direzione locale su organizzazione e struttura.
Sul tavolo ci sono già diverse proposte concrete su come rendere più efficiente e rapido il servizio postale in Provincia di Bolzano, e l'accordo sembra davvero imminente.
''Abbiamo già trovato un'intesa di massima sul modello da utilizzare - ha sottolineato Durnwalder - e lo metteremo in pratica nel prossimo futuro partendo con un progetto pilota limitato ad un solo comprensorio. Poste Italiane ha dato il proprio assenso a questa ipotesi di lavoro, che rappresenta il primo passo concreto verso un reale miglioramento del servizio di raccolta e distribuzione della posta in tutta la Provincia''.