Posti auto per disabili a volte troppo pochi a volte troppo lontani

La consigliera Claudia Furlani evidenzia i casi da migliorare «E per chi ha il contrassegno vorrei la sosta libera ovunque»


di Bruno Canali


LAIVES. Tutte le zone scolastiche di Laives sono da tempo “terreno di caccia alla magagna”, per la consigliera comunale del Pdl Claudia Furlani, che in merito a disfunzioni e problemi ha già promosso diverse interrogazioni in consiglio comunale. E proprio girando per la zona scolastica di Laives città, Claudia Furlani ha individuato alcune situazioni discutibili, e soprattutto migliorabili senza troppi problemi, relative ai parcheggi protetti riservati ai disabili. Situazioni che, per la verità, sono in essere da parecchio tempo.

«Iniziamo dal parcheggio pubblico immediatamente a monte della zona scolastica - dice Furlani -, quello che serve per la scuola stessa e anche per il Teatro Gino Coseri. Ebbene, se andiamo ad analizzare la situazione relativa ai posti protetti per disabili, vediamo come i due posti riservati (sono quelli segnati in giallo sull'asfalto) sono anche i più distanti, sia dall'ingresso senza barriere architettoniche del teatro e sia dalle stradine che portano alle scuole. Eppure - sottolinea Claudia Furlani - basterebbe solo cambiare sistemazione, dipingendo di giallo un paio di parcheggi blu vicini al teatro, una soluzione senza costi per le casse comunali se non quelli per la vernice».

Altro esempio, poco più sotto, davanti al distretto sociosanitario. Lì, in effetti, i due posti macchina per disabili sono correttamente posti il più vicino possibile all'ingresso. «Però sono solo due - dice la consigliera Furlani - mentre ritengo che ne servirebbe qualcuno in più, dato che al distretto si va per tutta una serie di svariate necessità, compresa fisioterapia e visite varie. Penso insomma che se anche si disegnassero uno o due spazi riservati in più rispetto a quelli che ci sono, sarebbe una buona cosa».

Approfittando di queste considerazioni, Claudia Furlani torna con la memoria alla polemica che l'ha vista opposta, mesi orsono, alla giunta comunale, allorquando propose in consiglio di permettere ai disabili la sosta gratuita in qualunque spazio pubblico, non solo in quelli espressamente a loro riservati. «Lo hanno fatto da tempo molti altri comuni italiani, Trento ad esempio - dichiara la Furlani - e per questo l'ho proposto, inascoltata, anche a Laives. Mi auguro comunque che il gruppo di lavoro sulla disabilità, che segue l'abbattimento delle barriere architettoniche, si faccia parte diligente presso la giunta per chiedere queste migliorie».

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