Prati del Colle: vinto dal Comune in appello il ricorso

Negata l’usucapione ad un agricoltore che ha coltivato e sfruttato la zona di maso Uhl per un periodo di oltre vent’anni



Accolto dalla Corte di appello il ricorso presentato dal Comune di Bolzano e relativo al Colle. I giudici hanno stabilito infatti che i prati sono e resteranno di proprietà del Comune e non sono stati usucapiti in forza di possesso ultraventennale da parte di un agricoltore residente al Colle. Cosi la motivazione: «Sarà anche corretto che dalle testimonianze raccolte è emerso che i campi in questione sono stati coltivati e sfruttati pacificamente e pubblicamente dal convenuto per un periodo ventennale, tramite raccolta di fieno, cura e concimazione, ma questo uso alla luce delle risultanze probatorie non può essere valutato quale acquisto per usucapione.».

Per la cronaca, gli uffici comunali, da sempre al corrente, avevano verbalmente concordato le attività da svolgere. In buona sostanza dunque, ad avviso dei Giudici d'appello, il Comune di Bolzano è riuscito a fornire la prova che gli uffici comunali si sono sempre attivamente interessati dei campi e prati attorno al Maso Uhl e questo, sia con il compimento di formali atti di disposizione, che in forma di colloqui per quanto riguarda la concessione in uso e la coltivazione da parte di terzi, avvenuti sempre nell'interesse del Comune.













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