«Preghiere per le vittime e riconoscenza ai volontari»
BOLZANO. Una festività, quella di Ognissanti, segnata dalla devastazione causata dal maltempo in molte zone della regione e dall’altissimo tributo di vite pagato sia dall’Alto Adige che dal Trentino....
BOLZANO. Una festività, quella di Ognissanti, segnata dalla devastazione causata dal maltempo in molte zone della regione e dall’altissimo tributo di vite pagato sia dall’Alto Adige che dal Trentino. Impossibile, insomma, non rivolgere un pensiero e una preghiera alle persone morte e a chi, in queste ore, soffre per la perdita di un familiare o di un amico. Ma doverosi anche una preghiera e un ringraziamento ai tanti volontari altoatesini, anche loro feriti, che negli ultimi giorni hanno lavorato senza sosta per mettere in salvo altre persone e per riparare i danni. Naturale, quindi, che nel suo intervento, il vescovo abbia voluto soffermarsi sul maltempo di questi giorni: «Raccomandiamo all’amore e alla misericordia di Dio le vittime in Alto Adige, in Trentino e nel resto d’Italia» e ha citato il vigile del fuoco volontario Giovanni Costa (nella foto) di Longiarù. «A tutte le persone colpite dalla violenza della natura esprimiamo la nostra solidarietà. Il nostro grazie va alle migliaia di operatori e di volontari che in questi giorni hanno lavorato e si sono impegnati per tutti noi», ha concluso monsignor Muser.