BOLZANO. Il presidente della Provincia Luis Durnwalder e l'assessora provinciale alla cultura tedesca Sabina Kasslatter Mur, assieme alla direttrice dell'Archivio provinciale, Christine Roilo, hanno illustrato nel corso di una conferenza stampa le peculiarità del fondo documentario di Magango conservato presso l'Archivio provinciale ed il lavoro di archiviazione sinora svolto. Nell'estate del 2010 i parenti di Silvius Magnago depositarono presso l'Archivio provinciale il lascito documentario dell'ex presidente della Giunta provinciale scomparso il 25 maggio 2010.

Nel corso della conferenza stampa odierna il presidente Durnwalder ha ricordato brevemente la grande statura politica del suo predecessore e l'importanza di ricordarlo anche attraverso i suoi scritti, i documenti ufficiali e privati, la documentazione fotografica ed anche gli oggetti di uso quotidiano che lo hanno accompagnato nel suo percorso umano e politico. Un ruolo importante in questo ambito, hanno sottolineato il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, e l'assessora, Sabina Kasslatter Mur, viene svolto dal fondo documentario e dalla raccolta fotografica donati dagli eredi di Silvius Magnago alla Provincia.

Un grazie particolare è stato quindi espresso agli eredi da parte del presidente per la loro disponibilità a mettere a disposizione della collettività documenti e reperti di grade interesse sotto il profilo storico, politico ed anche umano. Il fondo contiene sia una ricca parte documentaria sia un'ampia raccolta fotografica. Il materiale documentario è stato riordinato e descritto dettagliatamente e può essere consultato presso l'Archivio provinciale. La digitalizzazione e la catalogazione della sezione fotografica del fondo stanno procedendo velocemente.

Un primo campione rappresentativo sarà inserito nel sito dell'Archivio e sarà arricchito il giorno del primo anniversario della morte di Magnago. Il fondo documentario proviene soprattutto dall'attività di Magnago come Obmann della Sudtiroler Volkspartei e come presidente della Giunta provinciale. Vi si ritrovano dunque fonti sia del partito che dell'amministrazione provinciale, che insieme ci restituiscono un quadro ricco dell'Alto Adige nella seconda metà del ventesimo secolo. Anche se frammentario, ha rilevato la direttrice dell'Archivio provinciale, Christine Roilo, il fondo contiene documentazione atta a integrare gli altri fondi di storia contemporanea già presenti nell'Archivio provinciale: i fondi della SVP (direzione centrale e circondari), di altri partiti politici (SFP-Soziale Fortschrittspartei, Gruppo verde, Union f´r S´dtirol), ma anche delle ripartizioni e degli uffici dell'amministrazione provinciale che continuamente vengono versati all'Archivio.

La raccolta fotografica, ricca di migliaia di immagini, rappresenta una perfetta integrazione della sezione documentaria. In parte le immagini sono in diretto collegamento con le fonti scritte, ma il fondo è in primo luogo, a parte le molte immagini prettamente private, più un "archivio di rappresentanza" che di documentazione. Tutte le immagini si collegano alla persona di Magnago e documentano la sua frequentissima presenza agli eventi ufficiali in Alto Adige. Allo stesso tempo le foto di incontri politici, inaugurazioni, eventi celebrativi e altre occasioni simili sono lo specchio di ciò che per decenni è stato ritenuto degno di pubblico interesse e in tal modo riescono anche a documentare importanti aspetti di storia della società e della mentalità. Il prossimo 25 maggio, in occasione del primo anniversario della scomparsa di Silvius Magnago, saranno rese disponibili sul sito Internet: http://www.provincia.bz.it/archivio-provinciale/default.asp saranno disponibili 400 immagini di Silvius Magnago tratte dalla raccolta fotografica.