Preti pedofili, decine di segnalazionialla curia di Bolzano. Le scuse del vescovo

In un intervento sul sito della curia monsignor Karl Golser condanna "questi atti particolarmente vergognosi". Decine di segnalazioni via e mail



BOLZANO. Continuano le segnalazioni di abusi alla diocesi di Bolzano Bressanone, dopo che il vescovo ha fatto indicare sulla pagina web della chiesa locale un apposito indirizzo e-mail.

Come si è saputo in Curia, alla mail molestie@bz-bx.net, da una decina di giorni a questa parte arrivano segnalazioni di casi che arrivano fino agli anni '40.

Si tratta in gran parte di informazioni che riguardano - è stato sottolineato in Curia - eccessi nei metodi educativi. Alcune vicende sono trapelate sulla stampa di lingua tedesca con connotazioni marcatamente sessuali.

Le segnalazioni giungono sul tavolo del vicario general Josef Matzneller, che ha il compito di vagliarle. La Curia ha assicurato che nel caso di fatti con rilevanza penale sara' informata la magistratura.

In Curia è stato fatto osservare che le mail ''mostrano un certo grado di fiducia nel confronti delle istituzioni ecclesiastiche'".
Il fenomeno ha spinto il vescovo a prendere posizione ufficialmente e a chiedere scusa alle vittime.

"A nome della nostra Chiesa posso soltanto esprimere il mio più sincero rammarico e soprattutto chiedere perdono a nome dei colpevoli alle vittime".

Lo dice il vescovo di Bolzano e Bressanone, Karl Golser (nella foto) dopo alcune segnalazioni di abusi venute a galla in Alto Adige negli ultimi giorni, anche grazie all'iniziativa della Curia, che ha messo a disposizione un indirizzo e-mail sul proprio sito per segnalare gli abusi subiti.

"Le segnalazioni di abusi sessuali, così come di forme di violenza in strutture ecclesiali - dice il vescovo in un intervento sul sito web della Curia, anticipato dal giornale in lingua tedesca Dolomiten - scuotono la nostra Chiesa e provocano una grande incertezza.

Abusi sessuali e forme di violenza sono un grande reato soprattutto quando riguardano bambini e giovani. Questi atti sono particolarmente vergognosi, poiché la Chiesa si presenta con elevate esigenze morali.

A nome della nostra Chiesa posso soltanto esprimere il mio più sincero rammarico e soprattutto chiedere perdono a nome dei colpevoli alle vittime. Intendiamo offrire sostegno alle vittime, perchè esse possano rielaborare le loro esperienze traumatiche".
"Ho la ferma speranza - conclude Golser - che la nostra Chiesa proceda sulla via della verità, della giustizia e del sostegno caritatevole sia per le vittime che per i colpevoli e che si conservi un clima di fiducia".













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