Prezzi, sui carburanti vince Innsbruck 

Il confronto dell’Osservatorio provinciale. A Bolzano città il pane costa da un minimo di 3 a un massimo di 6 euro



BOLZANO. Il prezzo medio del pane più o meno è sulla medesima lunghezza d’onda, ma non per tutti i prodotti in vendita a giugno 2018 vale lo stesso, se si confrontano i maggiori centri di Alto Adige, Trentino e Tirolo. Per quanto riguarda il capoluogo nord tirolese, se per diversi prodotti il costo lievita molto, di certo non è così per i carburanti. Se a giugno a Bolzano il gasolio per auto costava 1,52 euro al litro, a Innsbruck si raggiungevano solo gli 1,27 euro. Simile la situazione riguardo alla benzina verde: 1,63 euro al litro nel capoluogo altoatesino, 1,34 euro nel capoluogo tirolese.

Il confronto si può effettuare grazie all’osservatorio prezzi dell’Astat, l’istituto provinciale di statistica. L’Osservatorio prezzi e tariffe della provincia autonoma di Bolzano nella giornata di ieri ha infatti diffuso i prezzi rilevati nel mese di giugno, relativi a una gamma di prodotti provenienti dai principali gruppi di spesa delle famiglie, quali l’alimentare, la ristorazione e i trasporti. I prezzi vengono raccolti trimestralmente tramite un’apposita rilevazione e sono disponibili in modo dettagliato sul sito web dell’Osservatorio provinciale prezzi e tariffe. Sul sito è possibile effettuare diversi confronti, sia tra singoli comuni, tipologie di comune differenti, così come per comprensorio statistico. Si possono così scoprire diversi particolari interessanti, fra i quali: carburanti a parte, per esempio, a Innsbruck, il cappuccino costa molto più che a Bolzano: da noi si spendono in media 1,78 euro, a nord del Brennero ne servono 2,50. Molto meno conveniente, a Innsbruck, pure lo speck: 16,86 euro a Bolzano, 23,89 euro a Innsbruck. Interessanti sono però anche i confronti «interni», fra prezzo medio massimo e minimo. A Bolzano, per dirne una, il pane va da un minimo di 3,21 euro a un massimo di 6 euro. Ma le differenze più sostanziose si riscontrano per pasta, frollini, prosciutto cotto, cioccolato. Il prodotto per il quale in città si registrano le differenze più marcate fra prezzo massimo e minimo è il caffè tostato: da 0,89 a 1,85 euro.(da.pa)













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