Prima passeggiata per Napolitano

Il presidente e la moglie Clio approfittano di una pausa della pioggia per uscire



BOLZANO. È iniziata con il freddo e il cattivo tempo la vacanza in Val Fiscalina (Sesto Pusteria) del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nelle prime ore della mattina ha piovuto e il presidente è rimasto all’interno dell’hotel Bad Moos con la moglie Clio. Intorno alle 11.45 è arrivata finalmente una schiarita, la pioggia si è fermata e Napolitano e la moglie ne hanno approfittato per una passeggiata. Napolitano si è affacciato al Bad Moos attrezzato come richiedeva il tempo inclemente. Via il panama indossato il giorno precedente, durante il suo arrivo in Alto Adige all’insegna del sole e del caldo. Per la passeggiata ieri Napolitano ha indossato un cappellino con visiera e un impermeabile, entrambi di colore blu. La coppia si è incamminata verso il paese. Pochi i turisti in passeggiata, ma chi c’era ha riconosciuto il presidente e l’ha salutato. C’è stato tempo per una foto insieme a una famiglia ed è ripresa la pioggia. La passeggiata è stata interrotta e poco dopo i coniugi Napolitano sono stati riaccompagnati in albergo in automobile. «È stato molto gentile», racconta il turista che ha fermato Napolitano per una fotografia (intervistato dalla Rai), «i miei figli stavano mangiando qualcosa e il presidente ha augurato loro “buon appetito”». Napolitano trascorrerà la vacanza in compagnia dell’amico Emanuele Macaluso, ospite fisso in Val Fiscalina. Era stato Macaluso l’anno scorso a convincere i coniugi Napolitano a concedersi un periodo di vacanza tra le Dolomiti. E ieri sorridendo Macaluso raccontava: «Quest’anno il presidente è tornato perché si è trovato molto bene». Venerdì Napolitano si era fermato per visitare all’ospedale il presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi, ricoverato da 15 giorni. Ciampi, informa il direttore del comprensorio sanitario di Bolzano Umberto Tait, ha trascorso una notte tranquilla. I parametri cardiorespiratori e lo stato di coscienza sono in miglioramento. Il decorso postoperatorio è regolare. La prognosi rimane tuttora riservata.













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