Procreazione assistita e rimborsi Asl non dovuti, medico nei guai

Nei procedimenti avviati dalla Procura contabile (nella foto la sostituto Alessia Di Gregorio) ieri è stato segnalato anche il caso di un medico citato in giudizio per aver organizzato un sistema per...



Nei procedimenti avviati dalla Procura contabile (nella foto la sostituto Alessia Di Gregorio) ieri è stato segnalato anche il caso di un medico citato in giudizio per aver organizzato un sistema per agevolare pazienti privi dei requisiti (secondo la legge italiana) per poter essere ammessi alle cure per la stimolazione della procreazione a carico del servizio sanitario pubblico. Il medico, a cui è stato inviato un invito a dedurre per un presunto danno erariale di 68.956 euro, aveva trovato il sistema per addebitare al servizio pubblico le spese in questione per seguire cure specialistiche, per di più all’estero. Nel 2017 la Procura contabile ha anche proceduto per casi di conseguimento di impiego pubblico in assenza del prescritto titolo di studio, di svolgimento di attività extra-lavorative non autorizzate dall’amministrazione di appartenenza e di assenza ingiustificata dal servizio.













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