bolzano

Pronti i campi da tennis dell’Endas all’ex discarica 

In zona Castel Firmiano. L’attività era ferma da 18 mesi per la bonifica del sito dismesso. Selle (Lega): «Ne servono altri due e uno da padel»


Aliosha Bona


BOLZANO. Un anno e mezzo dopo, si torna a giocare a tennis nella zona di Castel Firmiano: gli ultimi scambi risalgono addirittura al 15 ottobre 2021. Poco dopo, l’8 novembre, erano partiti i lavori di bonifica e di messa in sicurezza della discarica. Utilizzata negli anni Cinquanta e Sessanta per il deposito di macerie post-belliche e dei rifiuti industriali di Bolzano Sud, è stata risanata dal gruppo di imprese formato da Mair Josef di Prato allo Stelvio, Lago Rosso di Ville d'Anaunia e Wipptaler Bau di Brennero. E gli interventi, per forza di cose, hanno comportato la distruzione degli storici campi da tennis presi in consegna dall’Endas nel 1990.

Con gli anni il centro è diventato un punto di riferimento per centinaia di bolzanini. Non solo in campo. Anche fuori. Con l’imponente clubhouse, si è trasformato in un luogo di ritrovo: «Cene, partite a carte, chiacchiere tra amici», sottolinea Angelo Bonetti, storico responsabile dell’Endas, nonché vicepresidente, «Davanti a un panorama stupendo, che non ha eguali qui in Alto Adige». Poi i lavori hanno fermato tutto, ma sono proceduti a passo spedito, come da programma. A fine gennaio, la discarica è stata messa in sicurezza. A distanza di qualche mese, sono sorti due campi scoperti: righe spolverate, bianche come il latte, terra rossa granulosa, appena fatta, «Ma i grandi interventi saranno eseguiti attorno ai due rettangoli di gioco», promette Bonetti, «Tutte le zone verranno ricoperte di verde con nuove piantagioni fatte di radici fittonanti. Alberi, arbusti, in linea con il resto dell’ambiente. Prossimamente asfalteremo la strada che conduce alla struttura e provvederemo ad aggiungere un impianto di irrigazione».

Si punta a un’espansione

Una zona ricreativa, un centro provinciale per il tennis, un’area verde per la cittadinanza: sono alcune delle tante proposte avanzate da politica e appassionati in questo biennio scarso di lavori. In particolare da Roberto Selle, consigliere comunale della Lega, anche istruttore di tennis in Val Passiria. «Siamo molto felici che in queste ore riprenda l’attività con un torneo per bambini», spiega Selle, «ma chiediamo con forza al sindaco e alla giunta di fare il possibile per costruire altri due campi da tennis e uno da padel per regalare alla città di Bolzano un circolo subito al di fuori della città, dove l’estate si respira aria fresca». Il riferimento è ai tanti campi da tennis scomparsi in questi anni. Sedici: quelli al Virgolo, al Talvera, in via Vittorio Veneto. Gli ultimi quelli in via Druso, al circolo unificato, dove verrà costruito un parcheggio. «Il nostro capoluogo è molto indietro come strutture sportive rispetto al resto del territorio provinciale. Serve un intervento immediato», chiosa Selle.

L’Endas ricomincerà anche con la scuola tennis per bambini dalla prossima settimana. Tra i primi a calcare i campi, nella consueta ora di attività motoria, ci saranno i bambini delle elementari Don Bosco.

 













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