Pronto 3 mesi in anticipo il nuovo polo dei soccorsi

Già ultimato in via Goethe il centro che ospiterà Croce bianca, Croce rossa e Avis Dopo anni di discussioni, centrato l’obiettivo: con gli arredi costerà 6,5 milioni


di Giuseppe Rossi


MERANO. I primi a rimanere sorpresi sono stati forse proprio i volontari di Croce bianca e Croce rossa. Con quasi tre mesi di anticipo rispetto ai tempi previsti dall'appalto, il nuovo edificio destinato a ospitare le organizzazioni di soccorso cittadine è stato ultimato. Al punto che ora la fornitura degli arredi, prevista in novembre, a fine cantiere, potrebbe apparire in ritardo, cosa che invece non è.

Stiamo parlando dell'edificio realizzato a tempo di record nella parte sud del parcheggio dell'ospedale Tappeiner per ospitare le nuove sedi di Croce bianca, Croce rossa e sezione Avis di Merano e Burgraviato. Una palazzina alta tre piani che nel piano interrato ospiterà tutti i mezzi di soccorso, ambulanze e Reanimobil, oggi sparse tra il pronto soccorso dell'ospedale e dentro e fuori le sedi dei volontari in via Palade e in via Petrarca. Dopo almeno dieci anni di discussioni e di ricerca dei fondi necessari, il sogno di avere un punto centrale, a fianco dell’ospedale, per concentrare i mezzi di soccorso, si sta avverando.

I lavori principali per completare il nuovo edificio sono finiti da un paio di mesi, addirittura l'area che circonda la palazzina è stata rinverdita, dotata di illuminazione esterna. Mancano solo gli arredi e i volontari. "L'ultimazione ufficiale dei lavori di costruzione - spiega l'ingegner Domenico Cramarossa, a capo dell'ufficio responsabile per il centro di soccorso meranese - è prevista contrattualmente per la fine di ottobre. In novembre sono previste le opere di predisposizione e gli arredi speciali. Entrambe questi interventi saranno gestiti dagli utenti, quindi seguiranno le forniture degli arredi gestiti dalla nostra ripartizione”.

La nuova palazzina dei soccorsi, con rampa per l'uscita dei mezzi su via Goethe, è attesa da anni dai volontari di Croce bianca e Croce rossa, oggi in due sedi anguste e inadatte al prezioso servizio offerto alla cittadinanza. "Gli accordi presi con la ripartizione edilizia sanitaria provinciale - sostiene Patrick Linser, responsabile della Croce bianca di Merano - prevedono il nostro ingresso nell'edificio entro la fine dell'anno. Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto fino qui dalla Provincia, soprattutto dopo il sopralluogo che abbiamo potuto effettuare in via Goethe. Sinceramente dopo tanti anni di attesa, l'ingresso nella nuova sede un mese prima o un mese dopo non cambia nulla. Quello che vogliamo è riuscire a entrare in una sede efficiente e pronta ad accoglierci. La nuova sede comune in questi mesi ha contribuito anche a creare un forte legame tra Croce bianca e rossa".

Nei tre piani della nuova palazzina ci saranno spazi comuni come sale riunione ed esercitazione, ogni Croce avrà un proprio piano, mentre ingresso e accoglienza saranno comuni al piano terra, dove sorgerà anche la sede Avis. Il primo piano sarà riservato alla Croce bianca: sala soggiorno, cucine, deposito, stanze da letto per le reperibilità, spogliatoi con docce e terrazzo riposo verso sud. Di fatto identico l'allestimento al piano superiore per la Croce rossa. Nel piano interrato ci sarà posto per il ricovero dei mezzi di soccorso, alcuni posti auto per i volontari e per l'impianto di lavaggio dei mezzi di servizio oltre ai locali tecnici. Nella nuova sede del soccorso potranno confluire anche i mezzi del 118 ospitati nell'ex centro trasfusionale a fianco della rampa di accesso al pronto soccorso.

L'edificio ha una cubatura di 18 mila metri, 11 mila interrati. Il costo dell'edificio, arredi inclusi, si aggirerà sui 6,5 milioni di euro.

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