Pronto soccorso, è di 8 ore l’attesa massima prevista 

Accordo Stato-Regioni. Via libera alle linee di indirizzo nazionali (la transizione è di 18 mesi) Non più accettabili le attese di 12 ore. Codice bianco (non urgente) accesso massimo 240 minuti


Valeria Frangipane


Bolzano. Pronto soccorso, l’attesa massima prevista è di 8 ore. L’accordo Stato-Regioni-Province autonome dà il via libera alla riforma del servizio d’urgenza che stabilisce le nuove linee nazionali e concede -per adeguarsi - un fase transitoria di 18 mesi. L’accordo - che toccherà per forza di cose anche il San Maurizio - va a ridefinire triage intraospedaliero, osservazione breve intensiva (Obi) e piano di gestione del sovraffollamento. Stefano Bonaccini, presidente Conferenza delle Regioni e delle Province, parla di tre obiettivi fondamentali raggiunti: saranno evitati i ricoveri inappropriati, ridotti i tempi di attesa e aumentata la sicurezza delle dimissioni. Soddisfatta la ministra Giulia Grillo col sito del Dicastero che sottolinea le novità di maggior rilievo. «Nel triage sono stati introdotti codici numerici da 1 (il più grave) a 5, a cui potrà essere associato un codice colore con tempi che vanno dall’accesso immediato per le emergenze a un tempo massimo di 240 minuti per le non urgenze. Segue un tempo massimo di 8 ore dalla presa in carico al triage alla conclusione della prestazione. Previsti nuovi standard strutturali e tempi massimi per l’osservazione breve intensiva (Obi); azioni per ridurre il sovraffollamento, tra cui il blocco dei ricoveri programmati; implementazione del "bed management", ossia l’utilizzo della risorsa "posto letto" mediante un puntuale e metodico governo delle fasi di ricovero e di dimissione». La nuova codifica delle priorità stabilisce dunque anche per Bolzano - che vedrà inaugurare il nuovo Pronto soccorso nel 2020 - tempi massimi di attesa per l’accesso alle aree di trattamento. Codice 1. Rosso (accesso immediato); 2. Arancione (accesso entro 15 minuti); Azzurro (accesso entro 60 minuti); Verde (accesso entro 120 minuti); Bianco (accesso entro 240 minuti). Segue - come detto - un tempo massimo di 8 ore dalla presa in carico al triage alla conclusione della prestazione. Non sarà facile rispettare i tempi - vista la cronica carenza di personale - quando più volte abbiamo riportato le proteste di attese infinite in cui sono incappati soprattutto pazienti anziani. Il problema sempre uguale a se stesso a Bolzano è quello dei codici non urgenti che intasano le urgenze. Ogni anno entra al Pronto soccorso una marea di persone. «E più della metà - ha ripetuto fino allo sfinimento il primario Mario La Guardia - non ha bisogno del servizio d’emergenza e magari si lamenta perchè deve aspettare 3 ore per tutta una serie di esami e visite specialistiche». Ma stavolta ci siamo. Il primo dicembre scatta una “compartecipazione alla spesa” (non si parla più di sanzione ma di fatto ci troviamo di fronte ad un superticket) per gli accessi impropri. Avrebbe dovuto partire a gennaio, poi a maggio, poi a luglio ma la giunta l’ha fatta slittare a dicembre. Il debutto del superticket da 35 euro, quota aggiuntiva al ticket di 15 euro per gli accessi differibili, scatta sotto Natale.













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